Il 23 novembre 2013 cadrà il cinquantesimo anniversario di “Doctor Who”. Per celebrare questo importante momento ripercorriamo la storia del Dottore. Questo articolo ricorda il Quarto Dottore.
Interpretato da Tom Baker, il Quarto Dottore continua per molti versi l’era del Terzo Dottore per evolversi nel tempo. È stato il Dottore che è durato più a lungo nella serie classica di “Doctor Who”, tanto che è il più amato da molti fan e ancor oggi è per molte persone, soprattutto non fan, il più riconoscibile come il Dottore.
Il Quarto Dottore ha una personalità particolare anche per questo personaggio e per questo motivo è quello più facile da considerare un alieno. Il suo atteggiamento è infatti distaccato e sembra che nulla gli interessi per cui la sua attenzione sembra spostarsi in continuazione. In realtà dimostra di essere capace di valutare contemporaneamente vari elementi di un contesto più ampio.
I suoi schemi di pensiero sono decisamente non lineari perciò solo lui riesce a seguirli mentre lasciano perplesso chiunque ascolti quelli che sembrano frammenti di pensieri senza senso. Come se non bastasse, nel bel mezzo di momenti importanti spesso offre a chiunque i suoi amati jelly babies. Questo suo atteggiamento apparentemente bizzarro trae in inganno i suoi collaboratori e perfino i suoi compagni, ancor di più i suoi nemici che spesso lo considerano un po’ matto e quindi inoffensivo, almeno finché non vengono sconfitti.
L’aspetto del Quarto Dottore è piuttosto pittoresco: è un omone con caratteristiche fisiche che si fanno notare come riccioli e i denti. A questa fisicità aggiunge altri elementi, soprattutto la lunghissima sciarpa, diventata un’icona del personaggio. È anche a causa di quest’aspetto che chi non lo conosce tende a sottovalutarlo per poi spesso pentirsene.
Se i suoi atteggiamenti potevano sembrare strani, il Quarto Dottore ha un senso morale molto forte e ben comprensibile. È questa forza che lo porta a lottare con vigore contro le forze del male che incontra ma anche a porsi profonde domande perché nei momenti più difficili è importante che la moralità non sia una scusa per agire senza pensare.
Il Quarto Dottore è stato protagonista di sette stagioni di “Doctor Who” e si può dire che abbia attraversato ere diverse perché la serie è cambiata varie volte nel corso di quegli anni. Inizialmente, ha continuato a lavorare con la UNIT come faceva il Terzo Dottore ma già iniziava il periodo delle storie di orrore gotico con un progressivo distacco dalle avventure sulla Terra. Le polemiche sulla violenza nella serie portarono ad un certo punto ad un deciso cambiamento con storie dai toni molto più leggeri. Nella sua ultima stagione, il tono tornò più serio con elementi fantascientifici più “ortodossi”.
La lunghezza dell’era, o delle ere, del Quarto Dottore si può vedere anche dai cambiamenti nei suoi compagni. Sarah Jane Smith aveva continuato a viaggiare con lui per parecchio tempo. Nella serie classica non si poteva neppure alludere a possibili relazioni romantiche tra il Dottore ed una sua compagna e solo nella nuova serie il Decimo Dottore confessa che i suoi sentimenti per Sarah Jane non erano esattamente paterni.
Inizialmente, anche Harry Sullivan aveva viaggiato assieme al Quarto Dottore ma era stata solo una situazione temporanea. Al contrario, si può dire che Sarah Jane abbia avuto una sua era. Al suo termine, il Dottore aveva viaggiato assieme a Leela, una guerriera selvaggia, al cane robot K-9, a Romana, una Time Lady apparsa in due incarnazioni diverse, Adric, un ragazzo incontrato nel cosiddetto E-Space, Nyssa, una ragazza del pianeta Traken, e infine Tegan, una hostess entrata nel Tardis pensando che fosse una vera cabina della polizia e per quello rimasta coinvolta nelle avventure del Dottore.
Il Quarto Dottore deve affrontare tanti nemici, vecchi e nuovi. Appare per la prima volta Davros, il creatore dei Dalek, il Guardiano Nero del Tempo. C’è anche il ritorno del Maestro, che è alla fine del suo ciclo di rigenerazioni e vuole sopravvivere ad ogni costo.
Per me il Quarto Dottore è stato il primo che ho conosciuto e mi ci è voluto del tempo per apprezzare anche gli altri. Questo è normale perchè il primo Dottore rimane sempre speciale ma il Quarto Dottore ha lasciato una tale impronta su “Doctor Who” e sui suoi fan che dopo di lui la serie non è stata più la stessa.
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