Hardware

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Schema del processore quantistico IBM Osprey (Immagine cortesia Schema del processore quantistico IBM. Tutti i diritti riservati)

Al IBM Quantum Summit 2022, IBM ha svelato il suo nuovo processore quantistico. Chiamato IBM Osprey, è dotato di 433 qubit, oltre il triplo del processore IBM Eagle svelato solo l’anno scorso. Questo grande passo in avanti nel campo dei computer quantistici serve a realizzare computer in grado di effettuare calcoli complessi che vanno ben oltre le capacità di qualsiasi computer classico. Il software è cruciale quanto l’hardware per le prestazioni e IBM sta lavorando sul Qiskit Runtime, un servizio e modello di programmazione che ha lo scopo di permette di ottimizzare i carichi di lavoro ed eseguirli in modo efficiente su computer quantistici.

Alcuni armadi del supercomputer Frontier (Foto cortesia Carlos Jones/ORNL, U.S. Dept. of Energy)

Il supercomputer americano Frontier è stato incoronato nuovo re della classifica Top 500. Ha una velocità che è più del doppio di quella del giapponese Fugaku, il precedente re. Si tratta del primo supercomputer exascale, cioè capace di superare la capacità di calcolo di 1 exaflop, pari a 10^18 operazioni in virgola mobile, al secondo. Frontier raggiunge 1,102 exaflop al secondo.

Hock E. Tan (Foto cortesia Broadcom)

Il colosso dei semiconduttori Broadcom Inc. ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare il produttore di software per virtualizzazione e cloud VMware in un affare del valore complessivo di circa 61 miliardi di dollari che verranno pagati in parte in contanti e in parte in azioni. Broadcom si accolla i debiti di VMware, che ammontano a circa 8 miliardi di dollari. Broadcom Software Group, la sussidiaria che già si occupa di software, verrà integrata in VMware. Con quest’acquisizione, Broadcom potrà estendere la sua offerta di soluzioni aziendali.

Rene Haas

L’azienda leader nel campo dei processori per schede grafiche NVIDIA e la holding giapponese delle telecomunicazioni SoftBank Group Corp hanno raggiunto un’intesa per terminare l’accordo per l’acquisizione dell’azienda britannica di microprocessori Arm Ltd. che era stato raggiunto nel settembre 2020. Le opinioni negative o comunque preoccupate espresse ripetutamente nel corso del tempo da parte delle autorità antitrust di USA, Regno Unito e Unione Europea hanno portato all’impossibilità di procedere con l’acquisizione da parte di NVIDIA. Simon Segars, l’amministratore delegato di Arm, ha rassegnato le dimissioni ed è stato sostituito da Rene Haas, che era già presidente dell’azienda. Il nuovo piano consiste nel quotare Arm in Borsa, forse a quella di Londra.

Linus Torvalds nel 2014

Il 25 agosto 1991, Linus Torvalds (foto ©Krd) annunciò con un messaggio sul newsgroup comp.os.minix il progetto di un nuovo sistema operativo che in realtà si distaccava notevolmente da Minix. Scontento della licenza di Minix, Torvalds adottò una licenza del progetto GNU, la GPL, che gli sembrava abbastanza libera. Dopo poche settimane venne rilasciato il primo kernel Linux. La disponibilità di vari componenti rilasciati dal progetto GNU e il contributo di parecchie persone che si unirono al progetto aiutarono a diffonderlo. A trent’anni di distanza, Linux viene usato praticamente da tutti in un modo o nell’altro, anche se solo una piccola minoranza se ne rende conto.