
Indizi genetici confermano l’ipotesi che la specie Homo sapiens sia nata da diverse popolazioni africane
Un articolo pubblicato sulla rivista “Nature” riporta uno studio che rilancia l’idea che la specie Homo sapiens sia emerso non da un’unica propolazione che si è evoluta in modo lineare bensì da diversi gruppi di ominini geneticamente simili che si sono diversificati per poi incrociarsi nuovamente. Un team di ricercatori guidato da Brenna Henn dell’Università della California a Davis, negli USA, e da Simon Gravel della McGill University a Montreal, in Canada, ha condotto un’analisi genetica e un confronto con i fossili di Homo sapiens primitivi per cercare di individuare l’origine degli umani moderni. I ricercatori hanno testato diversi modelli evolutivi e migratori e quello che corrisponde meglio ai dati indica ramificazioni di popolazioni africane che successivamente si sono nuovamente incrociate fino a fondersi.