Doctor Who – The Time Warrior

Doctor Who - The Time Warrior
Doctor Who – The Time Warrior

“The Time Warrior” è la prima avventura dell’undicesima stagione della serie classica di “Doctor Who” trasmessa tra la fine del 1973 e l’inizio del 1974. Segue “The Green Death” ed è un’avventura composta da quattro parti scritta da Robert Holmes e diretta da Alan Bromly.

La storia

Nel Medio Evo, il bandito Irongron e la sua banda di criminali trovano una navicella spaziale appena precipitata al suolo. Un guerriero Sontaran offre loro di aiutarli a costruire un regno in cambio della loro collaborazione nelle riparazioni della sua astronave.

Il Terzo Dottore (Jon Pertwee) e il Generale Lethbridge-Stewart (Nicholas Courtney) stanno investigando sulla misteriosa scomparsa di vari scienziati. Le possibili vittime vengono riunite in un unico edificio tenuto sotto la massima sorveglianza ma la giornalista Sarah Jane Smith (Elisabeth Sladen) riesce a entrare utilizzando le credenziali di sua zia.

Quando uno degli scienziati viene rapito nonostante la sorveglianza, il Dottore si rende conto che è stato trasportato nel passato. Ne segue la traccia con il Tardis senza rendersi conto che Sarah Jane vi era entrata. Quando il Tardis arriva nel Medio Evo, Sarah Jane pensa che il Dottore sia uno dei rapitori.

Extra

Questo DVD contiene una discreta quantità di extra. Sono presenti contenuti tipici come i sottotitoli della produzione, i Radio Times Billings, un promo dei DVD di “Doctor Who” in uscita prossimamente e una galleria di immagini tratte da quest’avventura.

Sono presenti nella traccia audio alternativa commenti all’avventura da parte della protagonista Elisabeth Sladen, del produttore Barry Letts e dello script editor Terrance Dicks.

Beginning the End. Membri del cast e del team di produzione ricordano la produzione di quest’avventura.

Continuity Compilation. Una serie di annunci della trasmissione originale degli episodi di quest’avventura.

The Doctor Who Annual 1974. Il numero del 1974 della rivista “Doctor Who Annual” in formato PDF.

CGI Effects. L’opzione per abilitare la visione di quest’avventura con 16 nuovi effetti speciali creati in CGI. Non ci sono grossi cambiamenti ma certamente alcune scene vengono migliorate rispetto agli effetti speciali che potevano essere prodotti all’epoca con il budget a disposizione.

C’è anche un “uovo di Pasqua” contenente alcune informazioni extra su quest’avventura.

L’undicesima stagione della serie classica di “Doctor Who” portò varie novità. Innanzitutto ci fu l’introduzione della nuova versione della sigla, la prima versione della sequenza con il tunnel che nella versione successiva nell’epoca di Tom Baker venne utilizzata fino al 1980 ed è considerata da molti fan la migliore della serie classica. Questa nuova sigla incluse anche una nuova versione del logo a forma di diamante.

In “The Time Warrior” viene introdotta anche la nuova compagna, Sarah Jane Smith. Negli anni precedenti c’erano state alcune accuse di sessismo nei confronti di “Doctor Who” perché compagne come Jo Grant sembravano incluse decisamente più per l’aspetto fisico che per l’intelligenza.

Il produttore Barry Letts e lo script editor Terrance Dicks decisero quindi di inserire una compagna che oltre ad essere carina avesse anche una personalità forte e indipendente. L’attrice scelta inizialmente per il ruolo di Sarah Jane Smith venne però scartata dopo che le prime prove assieme a Jon Pertwee diedero esito negativo ma il nome dell’attrice rimase un mistero fino a poco tempo fa.

Alla fine, fu Elisabeth Sladen ad avere il ruolo di Sarah Jane Smith dopo aver fatto una buona impressione su Barry Letts ma anche su Jon Pertwee. Fu l’inizio di una grande era per quella che per molti fan è la compagna più amata nella saga di “Doctor Who”, tanto che l’attrice la interpretò in un modo o nell’altro tra avventure audio e lo spin-off “The Sarah Jane Adventures” fino alla sua morte.

“The Time Warrior” segna anche l’introduzione dei Sontaran, una specie guerriera composta da cloni. I Sontaran sono impegnati in una guerra infinita contro i Rutan, che in quest’avventura vengono solo citati in una conversazione tra Linx, il guerriero precipitato sulla Terra, e il Dottore.

Robert Holmes fu uno degli autori che ebbe maggior influenza sulla continuity di “Doctor Who” e in “The Time Warrior” rivelò per la prima volta nella serie il nome del pianeta d’origine del Dottore: Gallifrey.

Tutti questi elementi fanno parte di un’avventura anomala per gli anni ’70. Le avventure nella storia erano tipiche dell’era del Primo Dottore e vennero abbandonate nel corso dell’era del Secondo Dottore. “The Time Warrior” è comunque un’avventura nella storia che include anche elementi fantascientifici data la presenza di un Sontaran.

Nonostante le premesse, “The Time Warrior” è sostanzialmente una commedia. Sarah Jane Smith riesce a entrare con curiosa facilità in un edificio talmente sorvegliato che perfino il Generale Lethbridge-Stewart rischia di essere respinto all’entrata. Sarah Jane è una delle tante persone che entra nel Tardis per errore e quando si trova nel Medio Evo pensa di essere finita in qualche modo in mezzo ad una sorta di rievocazione in costume.

Sarah Jane ci mette un po’ a rendersi conto della situazione in cui è finita e ancor di più per capire che il Dottore non è responsabile del rapimento degli scienziati ma al contrario è alla ricerca dei colpevoli. Fin dall’inizio la forte personalità di Sarah Jane è evidente, infatti non si fa prendere dal panico ed esprime sempre la sua opinione.

Il bandito Irongron e la sua banda di criminali sono spietati ma la recitazione degli attori un po’ sopra le righe dà un tono più leggero alle loro azioni. Nella prigione in cui Linx ha rinchiuso gli scienziati rapiti c’è anche il professor Rubeish, l’unico sfuggito al condizionamento mentale del Sontaran perché senza i suoi occhiali ci vede pochissimo. Anche nel suo caso l’interpretazione dell’attore, che vaga a tentoni per la prigione, serve a sottolineare il tono leggero della storia.

Complessivamente, “The Time Warrior” è un’avventura divertente e importante nella storia di “Doctor Who”. Il DVD non contiene molti extra ma il documentario sulla produzione di quest’avventura è interessante e i nuovi effetti speciali migliorano alcune scene. Per questi motivi ne consiglio l’acquisto, con la possibilità di scegliere se acquistare solo questo DVD oppure il cofanetto “Bred for War”- che raccoglie le varie avventure della serie classica con i Sontaran.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *