La prima astronauta cinese è partita sulla navicella Shenzhou 9

In Cina era pomeriggio quando la navicella Shenzhou 9 è partita utilizzando un razzo vettore Long March 2F modificato, il più potente razzo costruito dai cinesi. A bordo ci sono tre astronauti che devono compiere un volo di test di attracco manuale al modulo Tiangong 1, che era stato messo in orbita nel settembre 2011.

Il comandante della missione, Jing Haipeng, 46 anni, è alla sua seconda missione spaziale dopo quella del 2008 sulla navicella Shenzhou 7. Liu Wang, 43 anni, e Liu Yang, 33 anni, sono invece al loro debutto. Liu Yang è la prima donna cinese a volare nello spazio ed ha il grado di maggiore nell’aeronautica militare cinese, il che aumenta l’importanza di questa missione per la propaganda cinese.

Nel novembre 2011, l’attracco della navicella automatica Shenzhou 8 al modulo Tiangong 1 aveva costituito un notevole passo in avanti per il programma spaziale cinese. Quella missione aveva infatti dimostrato il funzionamento delle tecnologie necessarie a permettere il corretto aggancio tra due oggetti che volano nello spazio.

Il successo della missione della navicella Shenzhou 9 sarebbe un ulteriore passo in avanti perché dimostrerebbe la capacità degli astronauti cinesi di compiere un attracco manuale al modulo Tiangogn. Lo scopo della Cina è di costruire una sua stazione spaziale entro il 2020 perciò sia i mezzi tecnologici che gli astronauti devono essere pronti.

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Il modulo Tiangogn 1 è stato messo in orbita solo per effettuare i vari esperimenti di attracco e alcuni esperimenti scientifici. È previsto che due degli astronauti vivano per una settimana nel modulo per testarne i sistemi di supporto vitale ed effettuare alcuni esperimenti mentre il terzo rimarrà nella navicella Shenzhou 9 pronto per qualsiasi emergenza. La missione dovrebbe durare in totale circa 20 giorni.

Se questa missione avrà successo, nei prossimi anni i vari moduli che comporranno la stazione spaziale cinese verranno trasportati nello spazio e assemblati. Il risultato sarà poco più piccolo del vecchio skylab, circa un sesto della dimensione della Stazione Spaziale Internazionale.

La Cina fa sul serio riguardo al suo programma spaziale. Certo, è in notevole ritardo rispetto a U.S.A. e URSS / Russia ma sta recuperando rapidamente terreno. Se i piani cinesi verranno rispettati, nel prossimo decennio saranno tra i leader nel campo dei voli spaziali.

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