
D-Wave Systems, un’azienda specializzata in computer quantistici, ha annunciato che in marzo metterà in commercio un processore a 1.152 qubit, nome in codice Washington. Esso permetterà di creare i computer quantistici commerciali più potenti del mondo. Dovrebbe rappresentare un notevole progresso rispetto ai precedenti processori quantistici a 512 qubit e soprattutto a quelli a 128 qubit.
I computer D-Wave Two con processore a 512 qubit sono ben conosciuti nel campo dei computer quantistici, anche per le polemiche che ci sono state nel corso degli anni. In particolare nel giugno 2014 uno studio pubblicato sulla rivista “Science” avanzava dubbi sui vantaggi di questo sistema rispetto ai computer classici.
I computer quantistici sono ancora in fase sperimentale nonostante il fatto che aziende come D-Wave Systems stiano lavorando al loro sviluppo da anni. In questo caso specifico, non stiamo parlando di esperimenti di laboratorio ma anche di una loro offerta a livello commerciale.
I sistemi quantistici di D-Wave Systems hanno suscitato l’interesse di Google e NASA e solo pochi giorni fa l’azienda ha annunciato di aver ricevuto un nuovo investimento per 29 milioni di dollari canadesi, poco più di 20 milioni di Euro. L’identità degli investitori è stata mantenuta anonima e l’azienda ha rivelato solamente che il principale è un grosso investitore istituzionale. La cifra investita mostra la fiducia per lo sviluppo dei sistemi quantistici.
Il nuovo processore Washington usa un chip dotato di 2.048 qubit fisici ma 896 di essi non sono attivi. I 1.152 qubit attivi dovrebbe comunque rappresentare un notevole progresso per D-Wave. Colin Williams, direttore dello sviluppo degli affari e delle partnership strategiche di D-Wave Systems, ha spiegato che la dimensione del processore chiamato in codice Washington in termini di qubit non è l’unico miglioramento. L’azienda ha anche migliorato l’efficienza dei processi quantistici per permettere ai nuovi sistemi di sfruttarne meglio le caratteristiche.
Non ci sono informazioni riguardo ai possibili costi di un computer con il nuovo processore Washington. Anche riguardo ai modelli precedenti, in passato ci sono state solo voci riguardo ai costi, che pare fossero attorno ai 10 milioni di dollari USA, un po’ meno di 9 milioni di Euro. Non ci resta che attendere notizie riguardo alle prestazioni dei nuovi sistemi e forse anche nuove polemiche.
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