Missione CRS-4: la navicella spaziale SpaceX Dragon ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale

La navicella spaziale Dragon di SpaceX catturata dal braccio robotico della Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)
La navicella spaziale Dragon di SpaceX catturata dal braccio robotico della Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale Dragon di SpaceX è stata catturata dal braccio robotico Canadarm2 della Stazione Spaziale Internazionale. L’astronauta Alexander Gers, assistito dal collega Reid Wiseman, ha gestito l’operazione e ha cominciato a muovere la Dragon verso il punto d’attracco al modulo Harmony. La navicella era partita domenica scorsa.

L’avvicinamento della navicella Dragon alla Stazione Spaziale Internazionale segue una procedura lunga e delicata. La sicurezza della Stazione è la priorità assoluta perciò ogni piccolo passo della Dragon viene controllato e solo se tutto va bene nella posizione e nella velocità della navicella si procede con il passo successivo. La procedura è stata testata dalla Dragon nelle sue missioni precedenti ma va sempre seguita scrupolosamente perché un componente dei sistemi di avvicinamento potrebbe non funzionare correttamente.

Generalmente, gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale aprono il portello della navicella spaziale Dragon il giorno dopo l’attracco e cominciano le operazioni di scarico di tutto ciò che è stato portato in orbita. In questo caso però l’attracco è avvenuto meno di due giorni prima dell’arrivo di altri tre membri dell’equipaggio, che è prioritario. Ci sarà tutto il tempo per scaricare la Dragon con l’equipaggio al completo.

La navicella spaziale Dragon rimarra attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale fino alla metà di ottobre. Una serie di esperimenti e altri oggetti da riportare sulla Terra verranno caricati sul di essa, che è l’unica navicella cargo in grado di ritornare sulla Terra intatta.

La Dragon ripartirà dalla Stazione Spaziale Internazionale con un carico totale attorno ai 1.700 kg. La missione CRS-4 verrà completata con la discesa nell’Oceano Pacifico, al largo della California. Finora, si è svolta senza problemi mentre nelle precedenti missioni c’erano stati intoppi più o meno seri che però erano stati risolti. I viaggi spaziali gestiti da aziende private stanno diventando una routine e ciò conferma che stiamo vivendo una nuova era spaziale.

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