Magic of the Angels di Jacqueline Rayner

Doctor Who - Magic Of The Angels
Doctor Who – Magic Of The Angels

Il romanzo breve “Magic of the Angels” di Jacqueline Rayner è stato pubblicato per la prima volta nel 2012. È inedito in Italia.

L’Undicesimo Dottore, Amy e Rory stanno facendo un giro di Londra un po’ particolare perché lo stanno facendo come turisti. I continui interventi del Dottore, che non manca mai di commentare con dettagli derivati dalle sue avventure nei luoghi visitati, provocano la loro cacciata da tutti i gruppi.

Mentre sulle strade trovano vari manifesti di ragazze scomparse, i tre trovano un teatro in cui è in programma uno spettacolo di magia e decidono di andare a guardarlo. I biglietti sono già stati prenotati da settimane dal Dottore stesso perciò possono entrare e godersi i trucchi di Sammy Star. Il mago fa sparire la sua assistente ma la cosa che preoccupa il Dottore e i suoi amici è che nello spettacolo viene usato un angelo piangente.

Gli angeli piangenti sono l’invenzione più celebre della nuova serie di “Doctor Who”. Molti fan li considerano i mostri più spaventosi della saga, perfino più dei Dalek, tanto da batterli in un sondaggio tenuto nel 2012 dal programma “Radio Times”. Questo successo è dovuto alle loro connotazioni horror dato che non c’è modo di comunicare con loro e in loro presenza bisogna letteralmente tenere sempre gli occhi aperti e su di essi. Strizza gli occhi e sei morto!

Per le loro caratteristiche, gli angeli piangenti possono essere spaventosi in particolare in televisione ma era inevitabile che venissero utilizzati anche in qualche libro collegato a “Doctor Who”. I romanzi brevi della serie “Quick Reads” includono mostri introdotti nelle serie televisive perché si dà per scontato che il lettore li conosca già e in libri così brevi è utile poter evitare di doverli presentare.

In “Magic of the Angels”, l’Undicesimo Dottore, Amy e Rory devono affrontare un angelo piangente in una situazione particolare. I tre lo scoprono in quello che sembra un classico trucco magico ma capiscono subito che la sparizione dell’assistente in teoria operata dal mago Sammy Star non è affatto un trucco.

Secondo me, la storia funziona in certi elementi ma ha delle mancanze in altri. Nei protagonisti ho trovato il feeling della serie televisiva con l’atmosfera inizialmente molto giocosa tra l’Undicesimo Dottore, Amy e Rory. Anche le parti che includono le due donne anziane che i tre incontrano al teatro è ben fatta perché nonostante la lunghezza ridotta del libro Jacqueline Rayner dà loro una certa profondità permettendo al lettore di simpatizzare con loro.

Ho invece trovato la storia manchevole soprattutto riguardo al mago Sammy Star. Avere un umano che è in qualche modo alleato con un angelo piangente era un’idea interessante ma avrebbe meritato uno sviluppo molto maggiore. Invece, il personaggio è appena abbozzato e non viene spiegato nulla riguardo alla strana collaborazione con l’angelo piangente.

Il fatto che la trama sia complessivamente prevedibile non aiuta perciò alla fine “Magic of the Angels” mi è sembrato discreto ma nulla più. Secondo me la storia avrebbe meritato un maggiore sviluppo per arrivare alla lunghezza di un normale libro legato a “Doctor Who”. Così com’è, mi sembra adatta più che altro ai fan degli angeli piangenti.

“Magic of the Angels” fa parte della serie “Quick Reads”, composta da libri attorno alle 100 pagine ciascuno dal prezzo molto ridotto. Per un lettore italiano, può avere senso comprare questi libri legati alla serie “Doctor Who” per i fan che hanno voglia di andare oltre gli episodi televisivi e magari per quelli che vogliono provare a leggere un libro in inglese che non sia troppo impegnativo.

Leggendo questa recensione avete tenuto gli occhi ben aperti e puntati sull’immagine della copertina, vero? 😉

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