L’Oak Ridge National Laboratory del Dipartimento dell’Energia (Department of Energy, DOE) ha attivato il nuovo supercomputer Titan, un sistema che adotta la nuova architettura Cray che ha una potenza dichiarata di picco di venti Petaflop. Con tali prestazioni, Titan potrebbe diventare il più potente supercomputer del mondo superando Sequoia.
Titan non è un supercomputer costruito da zero bensì un aggiornamento di Jaguar, che nel 2009 era il più potente del mondo, primato che mantenne per circa un anno. Fino all’aggiornamento che ha portato alla nascita di Titan, Jaguar era ancora nella Top 10 dei supercomputer più potenti del mondo con una potenza di 2,3 Petaflop.
La particolarità della nuova architettura del supercomputer Titan è che ai processori di Jaguar sono state aggiunte GPU, ovvero processori grafici utilizzati generalmente dalle schede grafiche. Nello specifico, Titan è basato su moduli Cray XK7 per un totale di 18,688 nodi ognuno dei quali contiene una CPU di tipo AMD Opteron 6274 a 16 core e una GPU NVIDIA Tesla K20. Questa GPU è stata progettata proprio per applicazioni di High Performance Computing (HPC), ovvero quelle dei supercomputer.
La scelta è dovuta alle capacità di calcolo dei processori grafici, che ormai sono davvero notevoli. Le GPU possono infatti gestire centinaia di calcoli simultaneamente, molto più delle normali CPU. I 299,008 core totali di Titan possono gestire le simulazioni lasciando che le GPU gestiscano il pesante carico di calcoli matematici.
[ad name=”TDElettronica468″]
Se Jaguar fosse stato aggiornato solo aumentando il numero di CPU il sistema risultante sarebbe quattro volte più grande e consumerebbe oltre 30 MW di potenza. L’utilizzo di GPU ha invece permesso a Titan di utilizzare lo stesso spazio fisico di Jaguar e una potenza di 9 MW contro i 7 MW di Jaguar.
Titan è dotato di circa 710 TB di memoria di sistema. Non ci sono informazioni ufficiali sul sistema operativo utilizzato ma Jaguar usava Cray Linux Environment, una versione di Linux sviluppata da Cray perciò è probabile che anche Titan lo utilizzi.
Titan non è stato costruito per essere il supercomputer più potente del mondo bensì per portare avanti ricerche scientifiche che richiedono simulazioni estremamente sofisticate e di conseguenza enorme potenza di calcolo.
Titan verrà utilizzato per creare simulazioni in ricerche in campi come l’energia nucleare, comprese quelle relative alla fusione nucleare, biocarburanti, nuovi materiali, cambiamenti climatici e anche l’astrofisica.
Edit 13 novembre 2012. Titan è stato ufficilamente incoronato supercomputer più potente del mondo nella classifica Top 500.
Permalink
Permalink
Permalink