Il ruolo di Linux nella scoperta del bosone di Higgs

Il logo della distribuzione Scientific Linux sviluppata da CERN e FermiLab
Il logo della distribuzione Scientific Linux sviluppata da CERN e FermiLab

Negli ultimi due giorni la notizia che al CERN è stata scoperta una particella che ha tutte le caratteristiche del bosone di Higgs che i fisici cercavano da decenni ha avuto un’enorme copertura sui media tradizionali e su Internet.

Ovviamente, i commenti sono stati concentrati sulle conseguenze che questa scoperta ha per le nostre conoscenze dei segreti dell’universo, anche per cercare di farle capire al vasto pubblico che non ha conoscenze in questo campo. Ieri però sul social network Reddit un utente che è anche un fisico che lavora al CERN ha aperto una discussione sulla scoperta del bosone di Higgs che riguarda invece il ruolo del sistema operativo Linux in questa ricerca.

Fin dall’inizio, il CERN ha utilizzato standard aperti ed è tra le organizzazioni scientifiche firmatarie della Dichiarazione di Berlino sull’accesso aperto alla letteratura scientifica. Al CERN è stato inventato e donato al mondo il world-wide-web, è quindi naturale che venga utilizzato software libero. Nel 2007, Richard Stallman, uno dei fondatori del progetto GNU, ha visita il CERN e tenuto un discorso sul software libero.

Al CERN è stato sviluppato ROOT, un software object-oriented di analisi dei dati progettato inizialmente proprio per l’analisi dei dati nel campo della fisica delle particelle. Gli esperimenti CMS e ATLAS, ovvero quelli che mercoledi hanno annunciato i risultati preliminari della loro ricerca sul bosone di Higgs, utilizzano ROOT. Il nickname dell’utente che ha scritto su Reddit è d3pd, ovvero il nome del file creato da ROOT nell’esperimento ATLAS.

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Per far funzionare la propria rete di computer, al CERN utilizzano Scientific Linux, una distribuzione basata su Red Hat Enterprise Linux derivata da un prodotto del FermiLab successivamente sviluppato in collaborazione con il CERN stesso, e Ubuntu. Il sito Internet del CERN ha anche una sezione dedicata a Linux, che inevitabilmente è dedicata soprattutto a Scientific Linux.

Il sistema operativo Linux e altro software libero come ROOT sono stati utilizzati per portare avanti la ricerca del bosone di Higgs. Questo dimostra per l’ennesima volta la potenza e l’affidabilità di Linux per l’utilizzo per qualsiasi tipo di lavoro.

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