Ieri è morto John McCarthy (foto ©null0), uno dei giganti dell’informatica e delle scienze cognitive.
John McCarthy nacque il 4 settembre 1927 a Boston, Massachussets. Il giovane John mostrò un’attitudine alla matematica fin da quand’era molto giovane e quand’era ragazzo studiò da solo i libri di testo del California Institute of Technology (Caltech). Nel 1948 McCarthy conseguì un B.S. in matematica al Caltech, nel 1951 conseguì un Ph.D. sempre in matematica all’Università di Princeton.
Dopo aver insegnato per brevi periodi nelle università di Princeton, Stanford University, Dartmouth e al MIT, nel 1962 John McCarthy divenne professore a Stanford, dove insegnò fino al 2000, quando andò in pensione. Già ai tempi del MIT venne soprannominato “zio John”.
Nel 1955 John McCarthy introdusse il concetto di intelligenza artificiale e nel 1962 creò il Laboratorio di Intelligenza Artificiale a Stanford. Nel 1958 McCarthy inventò il linguaggio Lisp (LISt Processor), dal quale nel corso dei decenni sono stati creati vari derivati. Nel 1961 McCarthy introdusse il concetto di time-sharing, che ebbe alti e bassi ma ha ripreso importanza negli ultimi anni grazie all’aumento della potenza dei computer.
Per il suo contributo nel campo dell’intelligenza artificiale, nel 1971 John McCarthy ricevette il Premio Turing.
Nel 1982, John McCarthy propose la fontana spaziale, un tipo di ascensore spaziale che non richiede che la struttura sia in orbita geosincrona.
Nel 1991 John McCarthy ricevette la National Medal of Science in matematica, statistica e informatica. Nel 2003 ricevette la Benjamin Franklin Medal per l’informatica e le scienze cognitive.
John McCarthy scriveva spesso commenti su vari temi su Internet ed è possibile trovare un po’ delle sue idee sulle sue pagine presenti nel sito di Stanford. C’è anche incluso il racconto di fantascienza “The Robot and the Baby”, che anticipa alcuni aspetti attuali di Internet come il social networking.
John McCarthy è stato sposato con Vera Watson, morta nel 1978 nel tentativo di scalare il monte Annapurna I.
Meno di due settimane dopo la morte di Dennis Ritchie, il mondo dell’informatica perde un altro gigante. John McCarthy ebbe idee innovative al punto che ancor oggi sono in fase di sviluppo.
