È arrivata la notizia della morte di Dennis Ritchie nello scorso week end dopo una lunga malattia.

Dennis MacAlistair Ritchie nacque il 9 settembre 1941 a Bronxville, New York. Laureato in fisica e matematica applicata a Harvard, nel 1967 cominciò a lavorare al Computing Sciences Research Center di Bell Labs. Nel 1968 conseguì il Ph.D. a Harvard.

Nel corso della sua carriera Dennis Ritchie ha creato il linguaggio di programmazione C e ha scritto assieme a Brian Kernighan “The C Programming Language”, uno dei più importanti manuali di programmazione su questo linguaggio.

L’altro immenso contributo dato da Dennis Ritchie all’informatica è stato nello sviluppo del sistema operativo Unix assieme ad altri colleghi, in particolare Ken Thompson. Nel 1983 i due ricevettero il Turing Award per questo lavoro. Con motivazioni simili nel 1993 ricevettero la IEEE Richard W. Hamming Medal, nel 1998 ricevettero la National Medal of Technology dal presidente degli U.S.A. Bill Clinton e all’inizio di quest’anno hanno ricevuto il Japan Prize for Information and Communications.

Negli ultimi anni della sua carriera, prima di andare in pensione nel 2007, Dennis Ritchie ha diretto il Dipartimento di Ricerca di Lucent Technologies System Software.

L’influenza del lavoro di Dennis Ritchie nel mondo dell’informatica è immensa. Il linguaggio C è molto usato per scrivere sistemi operativi e programmi di tutti i tipi. Unix ha dato vita ad una serie di sistemi operativi il cui uso è andato ben oltre i grossi sistemi degli anni ’60. Linux è usato su computer di tutti i tipi e con derivati come Android anche su dispositivi mobili. Assieme ad altri derivati di Unix come i sistemi operativi della famiglia BSD, Linux fa girare gran parte dei server di Internet. Anche Mac OS X è basato su un BSD ed è perciò un altro discendente di Unix.

La notizia della morte di Dennis Ritchie è arrivata solo dopo qualche giorno. La differenza rispetto a quella di Steve Jobs, avvenuta solo pochi giorni fa, è enorme. Ritchie lavorava nei laboratori e non davanti ai microfoni ma la sua influenza è stata anche maggiore di quella di Jobs perché riguarda le fondamenta dell’informatica. Le fondamenta non si vedono ma senza di esse la casa crolla.