James Ager Worthy (foto ©Zeke Smith) nacque il 27 febbraio 1961 a Gastonia, North Carolina.

James Worthy si dimostrò molto bravo nel basket già a livello di high school, dove fu un All-American giocando per la Ashbrook High School della sua città natale.

Terminata la high school James Worthy andò a giocare alla University of North Carolina. Il suo primo anno fu sfortunato e a causa di una frattura alla caviglia giocò solo metà stagione circa. Nell’anno successivo i suoi Tar Heels persero nella finale del torneo NCAA. Nel 1982 James Worthy si rifece e, assieme ad altri celebri compagni di squadra come Michael Jordan e Sam Perkins, riuscì a vincere il torneo NCAA.

Nel 1982 James Worthy passò professionista e divenne la prima scelta assoluta: grazie al fatto che quella scelta era stata acquisita in una mossa di mercato i Los Angeles Lakers furono l’unica squadra nella storia dell’NBA che aveva appena vinto il titolo ad avere la prima scelta assoluta.

Anche da professionista la prima stagione di James Worthy fu sfortunata e terminò in anticipo, nuovamente a causa di una frattura ad una gamba. L’anno successivo riuscì a giocare tutta la stagione ma nelle finali NBA non diede il suo meglio, tanto da suscitare dubbi in qualche critico.

Nella stagione 1984-1985 un James Worthy in piena forma cominciò a mostrare le sue doti migliori nonostante un infortunio ad un occhio che per fortuna non gli causò grossi problemi. Per precauzione per il resto della sua carriera imitò il suo compagno di squadra Kareem Abdul-Jabbar indossando occhiali protettivi.

Nelle finali NBA James Worthy contribuì alla conquista del titolo da parte dei Los Angeles Lakers, che sconfissero gli odiati rivali dei Boston Celtics.

James Worthy vinse il suo successivo titolo nel 1987 e l’anno dopo i Los Angeles Lakers diventarono la prima squadra in quasi vent’anni a vincere due titoli consecutivi. James Worthy giocò la partita della vita in gara 7 delle finali NBA con una tripla doppia e anche per questo motivo venne nominato MVP delle finali.

Nel 1988 i Lakers tornarono in finale ma gli infortuni di Byron Scott e Magic Johnson resero impossibile dare a Kareem Abdul-Jabbar un ultimo titolo prima del suo ritiro nonostante gli oltre 25 punti a partita di James Worthy.

I Lakers tornarono alle finali nel 1991 ma la mitica squadra dello showtime aveva ormai fatto il suo tempo e perse contro i grandi Chicago Bulls di Michael Jordan, il suo vecchio compagno ai Tar Heels di North Carolina.

Negli anni successivi diversi altri infortuni crearono grossi problemi a James Worthy: il suo gioco si basava molto sulla sua leggendaria velocità di esecuzione ma i problemi fisici l’avevano ormai rallentato. Worthy provò a prepararsi per la stagione 1994-1995 ma i persistenti problemi fisici lo indussero a ritirarsi, segnando definitivamente la fine di un’era per i Los Angeles Lakers.

Dopo il suo ritiro James Worthy ha lavorato occasionalmente come attore, ad esempio in un episodio di “Star Trek: The Next Generation”, ma più che altro fa il telecronista e gestisce la sua attività di consulenza sul marketing.

Nel corso degli anni successivi è stato introdotto nella Basketball Hall of Fame e il suo numero 42 è stato ritirato dai Los Angeles Lakers perché pur essendo a volte messo in ombra da altri compagni di squadra entrati nella leggenda del basket come Kareem Abdul-Jabbar e Magic Johnson anche James Worthy ha ampiamente dimostrato di valere l’inserimento nei 50 migliori giocatori NBA di tutti i tempi.