Byron Antom Scott (foto ©Trifilara) è nato a Ogden, Utah, negli USA il 28 marzo 1961.

Byron Scott giocò per l’Arizona State University e passò professionista nel 1983 diventando la quarta scelta assoluta, selezionato dei San Diego Clippers. Subito dopo il draft Scott fu coinvolto in un’operazione di mercato che fece rumore perché venne ceduto ai Los Angeles Lakers in cambio di un giocatore affermato come Norm Nixon.

Byron Scott giocò nei Lakers per un decennio contribuendo a vincere 3 titoli NBA nel 1985, 1987 e 1988 arrivando a segnare anche più di 20 punti a partita in una squadra in cui c’erano grandissime stelle come Kareem Abdul-Jabbar, Magic Johnson e James Worthy per cui il suo apporto veniva a volte messo in ombra. La sua mancanza venne sentita nelle finali NBA 1989, quando si infortunò subito prima di gara 1.

Nel 1993 Byron Scott passò agli Indiana Pacers e nel 1995 ai Vancouver Grizzlies. L’anno successivo tornò ai Los Angeles Lakers ma i suoi anni migliori erano passati e il suo ruolo fu più che altro quello di mentore per i giovani giocatori della squadra che era in costruzione, primo tra tutti Kobe Bryant, appena scelto al draft.

Nel 1997 Byron Scott andò a giocare nel campionato greco con il Panathinaikos Atene vincendo il titolo nazionale. Alla fine di quella stagione Scott si ritirò dall’attività di giocatore professionista.

Nel 1998 Byron Scott cominciò una nuova carriera come allenatore facendo l’assistente ai Sacramento Kings. Nel 2000 Scott diventò allenatore capo dei New Jersey Nets, che portò a due finali NBA consecutive nel 2002 e 2003. Nella stagione successiva la squadra giocò in maniera deludente e Scott venne licenziato dopo qualche mese nonostante il record fosse comunque positivo.

Nel 2005 Byron Scott divenne allenatore capo dei New Orleans Hornets, con i quali ebbe problemi nelle prime due stagioni anche perché molte partite in casa dovettero essere giocate a Oklahoma City dopo che l’uragano Katrina aveva devastato New Orleans.

Nella stagione 2007/2008 gli ottimi risultati degli Hornets portarono Byron Scott ad essere eletto allenatore dell’anno nella NBA. Dopo un’ulteriore buona stagione ci fu però un brutto inizio di campionato nel 2009 e Scott venne licenziato.

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Nel 2010 Byron Scott è diventato allenatore capo dei Cleveland Cavaliers con il compito decisamente arduo di ricostruire una squadra abbandonata da LeBron James e quindi finita dalla lotta per il titolo alla lotta per evitare di battere tutti i record negativi di sconfitte. Si tratta inevitabilmente di un lavoro a lungo termine.

Byron Scott ha aperto un’organizzazione no-profit, The Byron Scott Children’s Fund, per raccogliere fondi che vengono devoluti a varie cause in favore dei bambini perché per lui che ha avuto tanto nella vita è importante dare qualcosa alla propria comunità.