John Brunner nacque 80 anni fa

John Kilian Houston Brunner nacque il 24 settembre 1934 a Preston Crowmarsh, vicino a Wallingford, nell’Oxfordshire, in Inghilterra. Nel 1953 si laureò in lingue moderne, servì per due anni come ufficiale nella RAF e successivamente si trasferì a Londra, per lavorare nell’Industrial Diamond Information Bureau.

John Brunner aveva letto i classici di Verne e Wells quand’era ragazzo e già a 17 anni pubblicò il suo primo romanzo, “Galactic Storm”, con lo pseudonimo Gill Hunt. Solo dopo alcuni anni decise di dedicarsi all’attività di scrittore e nel 1958 un altro momento importante nella sua vita fu il matrimonio con Marjorie Rosamond Sauer.

Inizialmente, le opere di fantascienza di John Brunner erano avventurose e spesso superficiali. Scriveva in maniera professionale, per guadagnarsi da vivere, ma doveva puntare più sulla quantità che sulla qualità. Scriveva diversi romanzi l’anno, a volte con pseudonimi come Keith Woodcott, e una quantità di racconti, in genere di fantascienza ma a volte anche fantasy come quelli raccolti nel 1986 nell’antologia “Il viandante in nero” (“The Compleat Traveller in Black”).

Tra i molti romanzi di fantascienza scritti da John Brunner nei primi anni della sua carriera, possiamo ricordare ad esempio “Abominazione atlantica” (“The Atlantic Abomination”) del 1960, “Il signore di Carrig” (“Secret Agent of Terra”) del 1962, “Pianeta a sorpresa” (“Castaways’ World” del 1963, poi revisionato e ripubblicato come “Polymath”) del 1974, “Atterraggio proibito” (“The Astronauts Must Not Land” del 1963, poi revisionato e ripubblicato come “More Things in Heaven”) del 1973 e “The Repairmen of Cyclops” del 1965.

Un romanzo particolare è “La scacchiera” (“The Squares of the City”) del 1965, la cui storia è basata su una partita di scacchi realmente giocata da Wilhelm Steinitz e Mikhail Chigorin all’Havana nel 1892. Le varie mosse della partita hanno una loro corrispondenza nella trama del romanzo.

Il miglior romanzo di quegli anni è probabilmente “Il telepatico”, conosciuto anche come “Sogna Superuomo” (“The Whole Man”, pubblicato in Gran Bretagna come “Telepathist”) del 1964. Si tratta in realtà di una rielaborazione di tre racconti scritti negli anni ’50, un’operazione tipica della carriera di John Brunner.

Grazie a vari viaggi compiuti assieme a sua moglie, John Brunner venne a contatto con i problemi del mondo che già alla fine degli anni ’50 stavano diventando molto seri, dalla proliferazione nucleare alla sovrappopolazione, dai diritti civili all’ecologia. Ispirato da questi temi, l’autore scrisse un’ideale trilogia che in vari modi anticipa il cyberpunk. Essa è composta da: “Tutti a Zanzibar” (“Stand on Zanzibar”) del 1968, vincitore dei premi Hugo e BSFA, “L’orbita spezzata” (“The Jagged Orbit) del 1969 e “Il gregge alza la testa” (“The Sheep Look Up”) del 1972.

John Brunner scrisse la sceneggiatura per il film “The Terrornauts” del 1967, che però non ebbe successo. Il suo romanzo breve “Il dito tagliato” (“Some Lapse of Time”) del 1963 e il suo racconto “L’ultimo solitario” (“The Last Lonely Man”) del 1964 vennero adattati in due episodi della serie televisiva “Out of the Unknown”.

Tra gli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, John Brunner ha continuato a scrivere parecchi romanzi e racconti come ad esempio “Eclisse totale” (“Total Eclipse”) del 1974, “Codice 4GH”, conosciuto anche come “Rete globale” (“The Shockwave Rider”) del 1975, “Il gioco dell’inferno” (“Players at the Game of People”) del 1980 e “La prova del fuoco” (“The Crucible of Time”) del 1983.

Nel corso degli anni ’80, John Brunner cominciò ad avere problemi di salute, soprattutto dopo la morte della moglie, avvenuta nel 1986. Nel 1991 si sposò di nuovo, con Li Yi Tan. Morì il 25 agosto 1995 a causa di un attacco cardiaco mentre era alla World Science Fiction Convention di Glasgow. Il suo romanzo “Case of Painter’s Ear” è stato pubblicato postumo.

John Brunner è stato uno scrittore che ha prodotto moltissime opere e a volte questa quantità è andata a discapito della qualità. Tuttavia, nelle sue opere migliori ha raggiunto livelli molto elevati e ha anticipato molti temi diventati successivamente importanti nella fantascienza e problemi diventati oggi molto reali. Ciò è sufficiente per ricordarlo come uno dei grandissimi della fantascienza.

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