Un immenso alone di gas caldi avvolge la Via Lattea

Rappresentazione artistica dell'alone di gas caldi che avvolge la Via Lattea ma anche la Grande e la Piccola Nube di Magellano (Immagine NASA/CXC/M.Weiss; NASA/CXC/Ohio State/A.Gupta et al.)
Rappresentazione artistica dell’alone di gas caldi che avvolge la Via Lattea ma anche la Grande e la Piccola Nube di Magellano (Immagine NASA/CXC/M.Weiss; NASA/CXC/Ohio State/A.Gupta et al.)

Un team di astronomi ha utilizzato il telescopio spaziale a raggi X Chandra della NASA per trovare le prove che la Via Lattea è avvolta in un immenso alone di gas che ha un raggio di almeno 300.000 anni luce ma potrebbe essere anche molto maggiore. La dimensione di quest’alone è quindi tale da includere anche la Grande e la Piccola Nube di Magellano, due piccole galassie vicine, ovviamente in termini astronomici, alla Via Lattea.

Cinque ricercatori hanno utilizzato i dati del telescopio spaziale Chandra assieme ad altri due telescopi spaziali: XMM-Newton dell’ESA e il giapponese Suzaku per stimare la temperatura, l’estensione e la massa di quest’alone. Chandra ha osservato otto sorgenti di raggi X a distanze di centinaia di milioni di anni luce. I dati hanno rivelato che i raggi X venivano assorbiti selettivamente da ioni di ossigeno nelle vicinanze della Via Lattea. Gli scienziati hanno determinato che la temperatura dell’alone assorbente è tra 1 e 2,5 milioni di gradi Kelvin.

Il gas dell’alone viene colpito regolarmente da raggi cosmici e altre radiazioni cariche di energia ed è questo il motivo per cui masse così enormi possono raggiungere temperature centinaia di volte quella della superficie del Sole.

Altre ricerche hanno mostrato che ci sono galassie avvolte in gas a temperature tra 100.000 e 1 milione di gradi Kelvin e alcuni studi hanno indicato la presenza di gas più caldi con temperature superiori al milione di gradi Kelvin. Questa nuova ricerca mostra prove che l’alone di gas caldo che avvolge la Via Lattea ha una massa molto maggiore di questi altri aloni caldi.

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Per avere una stima della massa dell’alone che avvolge la Via Lattea sono stati utilizzati i dati dei telescopi spaziali Chandra, XMM-Newton e Suzaku per valutare l’assorbimento prodotto dagli ioni di ossigeno. I ricercatori hanno concluso che la massa del gas è oltre dieci miliardi di volte maggiore di quella del Sole e potrebbe raggiungere i sessanta miliardi di masse solari.

La stima della massa dipende da fattori come il rapporto tra ossigeno e idrogeno, che è l’elemento dominante. Almeno per ora non è molto precisa ma è importante perché da parecchi anni gli astronomi erano alla ricerca di una gran quantità di materia barionica, ovvero quella ordinaria composta da particelle come protoni e neutroni. Questi enormi aloni potrebbero contenere la materia barionica mancante e solo a causa della loro bassissima densità non erano ancora stati individuati.

Questa ricerca è collegata a quella della materia oscura, che potrebbe in parte nascondersi in questi enormi aloni che avvolgono le galassie. La ricerca continua, anche per capire come si formano questi aloni. La risposta potrebbe aiutare a capire meglio anche la formazione della parte “normale” delle galassie, ovvero stelle e pianeti.

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