“The Time Meddler” è l’ultima avventura della seconda stagione della serie classica di “Doctor Who” trasmessa nel 1965. Segue “The Chase” ed è un’avventura composta da quattro parti scritta da Dennis Spooner e diretta da Douglas Camfield. All’epoca i vari episodi di ogni avventura avevano titoli individuali, in questo caso:
- The Watcher
- The Meddling Monk
- A Battle of Wits
- Checkmate
La storia
Il Tardis si materializza sulla Terra nel 1066, sulla costa della Northumbria. Con sorpresa, il Primo Dottore (William Hartnell) e Vicki (Maureen O’Brien) scoprono che Steven (Peter Purves) era entrato nel Tardis sul pianeta Mechanus.
I viaggiatori esplorano la zona e si rendono presto conto che c’è qualcosa di sbagliato quando scoprono oggetti che all’epoca non dovrebbero ancora esistere. Il Dottore indaga presso il monastero della zona, dove trova l’unico monaco che qualcuno abbia effettivamente visto ed egli non è ciò che appare.
Extra
Questo DVD è piuttosto povero di extra. Sono presenti contenuti tipici come i sottotitoli della produzione, i Radio Time Billings, gli annunci dei DVD di “Doctor Who” in uscita prossimamente e una galleria di immagini tratte da quest’avventura.
Sono presenti nella traccia audio alternativa commenti all’avventura moderati da Clayton Hickman del protagonista Peter Purves, dello script editor Donald Tosh, del designer Donald Tosh e della produttrice Verity Lambert.
Verity Lambert Obituary. Il necrologio per la produttrice Verity Lambert.
Verity Lambert Gallery. Una galleria di foto della produttrice Verity Lambert.
Stripped for Action – The First Doctor. Un’occhiata ai fumetti del Primo Dottore.
The Lost Twelve Seconds. La storia dei dodici secondi mancanti nel quarto episodio in quanto censurati e quindi tagliati dalla copia di quest’avventura che venne ritrovata negli anni ’80, quando era ritenuta perduta.
Restoration. Alcuni esempi di tratti di quest’avventura prima e dopo il restauro delle immagini.
“The Time Meddler” è per alcuni versi una pietra miliare in “Doctor Who”. Ian e Barbara avevano appena lasciato il Dottore e Vicki e all’epoca era stato un momento importante per la serie, anche perché in precedenza Susan era stata sostituita da Vicki, un personaggio simile, mentre a partire da quest’avventura come compagno c’è Steven, un personaggio che non solo è ben diverso da Ian ma sostituisce ben due personaggi molto amati dal pubblico.
All’epoca il cambiamento fu talmente grande che alcuni spettatori smisero di guardare “Doctor Who” perché secondo loro senza Ian e Barbara non aveva più senso farlo. La storia si è ripetuta nel corso degli anni in occasione di altri grandi cambiamenti nella serie.
Steven rappresenta effettivamente un punto di rottura perché Ian era un uomo con un certo livello culturare ed una persona ragionevole. Steven invece è almeno inizialmente perfino un po’ antipatico per il suo modo di agire da testa calda. Il suo personaggio viene comunque reso meno “abrasivo” dal fatto che Vicki ha nei suoi confronti un atteggiamente da veterana dei viaggi nel tempo.
“The Time Meddler” è anche la prima avventura del tipo pseudo-storico. In precedenza il Dottore e i suoi compagni avevano visitato vari periodi storici e in quei casi gli unici elementi fantascientifici erano la presenza dei viaggiatori e il Tardis. Nei primi anni vennero fatti vari esperimenti per capire che tipo di storie era possibile produrre in “Doctor Who” e in questo caso venne deciso di crearne una ambientata nel passato della Terra ma con una trama realmente fantascientifica.
La presenza degli anacronismi trovati dal Dottore e dai suoi compagni nel primo episodio di “The Time Meddler” confuse una parte del pubblico, che non comprese che facevano parte della trama e trovò la cosa priva di senso perciò negli episodi successivi l’audience fu inferiore. Oggi il pubblico è più abituato a vedere elementi apparentemente assurdi in una serie di fantascienza e prima di criticarla o addirittura smettere di guardarla in genere attende di vedere se c’è una spiegazione.
In “The Time Meddler” appare per la prima volta un membro della stessa specie del Dottore e di Susan. Tutta la mitologia riguardante i Time Lord venne sviluppata solo a partire da qualche anno dopo ma in quest’avventura c’è un altro Tardis e il Monaco lo usa per cambiare la storia della Terra. Il Dottore è totalmente contrario a tale interferenza e la seconda metà di quest’avventura – l’attore William Hartnell era in vacanza quando il secondo episodio venne girato – è sostanzialmente dedicata allo scontro tra i due.
William Hartnell e Peter Butterworth, che interpreta il Monaco, lavorano molto bene insieme in quella che è una battaglia intellettuale in cui ognuno dei due Time Lord – anche se l’espressione all’epoca non era ancora stata coniata – cerca di essere più furbo dell’altro.
La produttrice Verity Lambert aveva deciso di lasciare “Doctor Who” alla fine della seconda stagione perciò nel corso di quest’avventura John Wiles iniziò a prendere in mano la produzione della serie. Per un’amara ironia, Verity Lambert morì nel corso della produzione del DVD, che per questo motivo è dedicato a quella che fu una delle creatrici della serie e una delle principali artefici del suo successo.
Oltre a contenere queste novità, “The Time Meddler” è anche un’avventura ben realizzata con un buon equilibrio tra dramma e commedia anche se a causa dei mezzi limitati si vedono solo pochi vichinghi durante il loro tentativo di invasione. La reputazione di quest’avventura è cresciuta nel corso del tempo ed è un peccato che il DVD non abbia extra migliori. Nonostante ciò, secondo me non può mancare nella collezione dei fan e di chiunque sia curioso di vedere il meglio del Primo Dottore.
Permalink
Permalink
Permalink