La navetta spaziale cinese Shenzhou 8 ha attraccato al modulo Tiangong 1

In Cina era da poco passata la mezzanotte quando, dopo trenta orbite, la navetta Shenzhou 8 lanciata due giorni fa ha attraccato con successo al modulo Tiangong 1, che era stato messo in orbita lo scorso settembre, ad un’altezza di circa 343 chilometri. È stato così completato il primo tentativo di attracco di una navetta senza equipaggio da parte della Cina.

L’attracco ha rappresentato la fine di una serie di manovre che avevano lo scopo di arrivare al rendezvous tra la navetta Shenzhou 8 e il modulo spaziale Tiangong 1. Meno di dieci minuti dopo il decollo, la navetta Shenzhou 8 si è separata dal razzo Long March 2F, che serviva da veicolo di lancio, per poi entrare in orbita aggiustando pian piano l’altezza e la traiettoria per sincronizzarla con quella del modulo Tiangong 1.

Alla fine della giornata di ieri, ora cinese, la navetta Shenzhou 8 ha raggiunto la distanza di 52 chilometri dal modulo Tiangong 1 e a quel punto sono entrati in funzione gli strumenti che gestiscono il rendezvous e l’attracco. Ci sono volute ancora più di due ore per compiere tutte le manovre che hanno portato al progressivo avvicinamento della navetta al modulo spaziale e alla fine l’attracco è avvenuto con successo.

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Ora la navetta Shenzhou 8 e il modulo Tiangong 1 rimarranno agganciati per altri 12 giorni mentre verranno effettuati vari test automatizzati. Successivamente la navetta si sgancerà e verrà compiuto un secondo test di attracco per arrivare dopo altri due giorni alla fine della missione con il rientro della navetta Shenzhou 8.

Il successo di quest’attracco rappresenta un punto fondamentale nel programma spaziale cinese, il cui scopo è di mettere in orbita una stazione spaziale con un equipaggio semipermanente entro il 2020. U.S.A. e URSS avevano già compiuto manovre di attracco negli anni ’60 ma i cinesi stanno compiendo i vari passi necessari allo sviluppo del loro programma spaziale in tempi inferiori.

La Cina ha la volontà, soprattutto a livello politico, di investire grandi quantità di soldi in un serio programma spaziale e ovviamente può usare tutte le tecnologie del terzo millennio per fare ciò che americani e sovietici avevano fatto utilizzando tecnologie vecchie di decenni. Nel giro di non molti anni i cinesi potrebbero diventare i leader nelle missioni spaziali.

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