Il romanzo “The awakened ones. Il destino dei prescelti” di Dave Imar è stato pubblicato per la prima volta nel 2023 da Pathos Edizioni.
Alan Dimens è un ragazzo brillante che intende scoprire cos’è successo a suo padre. Durante un viaggio alla ricerca di informazioni assieme ai suoi amici Alice e Bill, finisce per salvare un alieno ricercato dall’esercito Omega, che ha le sue mire per il mondo.
Coinvolto suo malgrado in questioni che non dovrebbero riguardare un adolescente, Alan è costretto a iniziare un viaggio durante il quale scopre vari segreti, anche su se stesso. Ad aiutarlo c’è Rent Wallace, il migliore amico di suo padre.
“The awakened ones. Il destino dei prescelti” è fondamentalmente un racconto iniziatico che si rifà a tradizioni religiose ed esoteriche anche molto antiche. Allo stesso tempo abbraccia idee molto più recenti legate al folklore ufologico e complottistico con elementi fantarcheologici. Tutto ciò viene usato per unire antico e moderno, scienza e spiritualità in un viaggio fisico e mentale che mescola azione e introspezione. Ciò crea un effetto yin/yang ed è tutt’altro che strano: basta guardare la copertina per vedere che le iniziali delle parole del titolo formano la parola TAO.
Tutto ciò significa che il romanzo si basa su ispirazioni davvero eterogenee mescolando vari generi e sottogeneri. I vari elementi narrativi sono strettamente intrecciati amalgamando bene i diversi elementi. Per questo motivo, attaccarsi alle varie etichette diventa limitativo. Riconoscere le fonti di ispirazione così diverse può essere parte del divertimento.
La storia è ambientata in un futuro vicino ma per certi versi lontanissimo, nel senso che Dave Imar immagina che nei prossimi vent’anni il mondo passi per una guerra mondiale e contatti con varie specie aliene. C’è una situazione complessa dato che sono inclusi i classici grigi e i rettiliani ma anche gli Annunaki e il pianeta Nibiru. Nel corso del romanzo emergono posizioni diverse nei confronti degli esseri umani da parte delle varie specie aliene e ciò ha la sua importanza negli sviluppi della trama.
Le varie posizioni, che siano quelle tra gli alieni o quelle tra gli umani, rispecchiano il classicissimo scontro la bene e male. Alan è un ragazzo speciale ma proprio per questo motivo si ritrova al centro di uno scontro tra forze opposte durante il quale aumenta la sua consapevolezza sia di ciò che lo circonda che delle sue capacità straordinarie.
Il tema della consapevolezza permea tutta l’avventura dei Alan, in un modo o nell’altro. La crescita della consapevolezza di Alan rappresenta lo sviluppo più ovvio di questo tema. C’è però uno sviluppo parallelo in cui le forze del male agiscono per cercare di impedire alle persone di acquisire qualsiasi consapevolezza e mantenerle in uno stato privo di equilibrio e di chiusura mentale in cui sono facilmente influenzabili. Anche qui ci sono letture multiple: c’è un senso esoterico, ci sono le manipolazioni dei rettiliani e allo stesso tempo vi si può vedere un richiamo a situazioni reali con propaganda e disinformazione.
I vari piani di lettura della storia richiedono un po’ di conoscenze dei vari campi per essere apprezzati pienamente. Dave Imar non reinventa la ruota perciò alcune chiavi di lettura risultano piuttosto ovvie e chi guardava “X-Files” ha una certa facilità a trovare quelle legate ai piani segreti dei rettiliani. Gli elementi più esoterici potrebbero essere quelli più difficili da decifrare per chi non ha conoscenze specifiche.
“The awakened ones. Il destino dei prescelti” offre un quadro complesso della situazione umana futura e il finale lascia aperte le porte a seguiti in cui Dave Imar ha spazio per sviluppare ulteriormente molti elementi. Per questi motivi, ne consiglio la lettura a chi è interessato a questi temi e a chi apprezza storie che mescolano elementi variegati a prescindere dalle etichette di genere.