Destinazione cervello di Isaac Asimov

Destinazione cervello di Isaac Asimov (edizione Altri Mondi)
Destinazione cervello di Isaac Asimov (edizione Altri Mondi)

Il romanzo “Destinazione cervello” (“Fantastic Voyage II: Destination Brain”) di Isaac Asimov è stato pubblicato per la prima volta nel 1987. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nel n. 11 di “Altri Mondi”, nel n. 87 di “Oscar Fantascienza”, nel n. 1172 di “Urania”, nel n. 484 di “Oscar Bestsellers” e nel n. 258 di “Urania Collezione”, in tutti i casi nella traduzione di Piero Anselmi.

Albert Morrison è un neurofisico che sta sviluppando teorie considerate decisamente non ortodosse dai suoi colleghi e ciò accade nel migliore dei casi. Quando Natalya Boranova, una scienziata sovietica, lo avvicina a una conferenza per proporgli di partecipare a un esperimento di miniaturizzazione che richiede le sue competenze, lui declina l’invito.

Con sua sorpresa, Morrison viene avvicinato da un agente segreto americano che gli suggerisce di accettare l’invito di Boranova per scoprire se i sovietici hanno davvero sviluppato una tecnologia di miniaturizzazione. Rifiuta ma viene rapito da agenti sovietici e trasportato in URSS, dove viene messo sotto pressione per partecipare a un esperimento che ha lo scopo di entrare nel cervello di Pyotr Leonovich Shapirov, uno scienziato in coma, per cercare letteralmente di leggere i suoi pensieri.

Isaac Asimov non era mai stato soddisfatto della versione romanzata di “Viaggio allucinante” perché non l’aveva mai sentito veramente suo avendo scritto una versione di una sceneggiatura altrui. Vent’anni dopo mise assieme idee scientifiche che riteneva abbastanza coerenti da poter scrivere una nuova storia di questo tipo.

Il titolo originale di “Destinazione cervello” è “Fantastic Voyage II: Destination Brain” e almeno l’edizione “Altri Mondi” riporta il sottotitolo italiano “Viaggio allucinante II” ma sarebbe più adatto se il titolo fosse “Viaggio allucinante 2.0”. Ciò perché lo scopo di Isaac Asimov era quello scrivere una nuova versione della storia che fosse soprattutto migliorata dal punto di vista scientifico.

“Destinazione cervello” è ambientato in un futuro non precisato anche se un riferimento a Stephen Hawking come a uno scienziato di un secolo prima offre una certa idea sull’epoca. USA e URSS sono in rapporti abbastanza cordiali ma continuano a spiarsi a vicenda. Albert Morrison finisce in mezzo a un intrigo che ha anche risvolti spionistici incentrato su un viaggio nel cervello di uno scienziato sovietico.

Fin dall’inizio, si vede che “Destinazione cervello” è un romanzo di Isaac Asimov perché l’elemento scientifico è centrale negli sviluppi della trama. Offre molte informazioni sui processi in atto nel cervello, anche a livello biochimico, e spiegazioni sulla miniaturizzazione e sui fenomeni legati ad essa basati su reali cognizioni di fisica.

Isaac Asimov scrisse questo romanzo dal punto di vista dello scienziato anche con l’inclusione del tema dell’integrità che un ricercatore deve avere nel portare avanti una ricerca scientifica e nel comunicarne i risultati. Lo fece anche esplorando il possibile constrasto con la segretezza voluta da chi mette interessi ideologici e nazionalistici davanti a tutto.

Albert Morrison è molto lontano dagli stereotipi dell’eroe di una storia di spionaggio. Finisce in una situazione che non sa gestire ed è spaventato perché la Guerra Fredda appartiene al passato ma anche in un’epoca di rapporti internazionali più civili non ha comunque alcuna certezza di uscirne vivo.

Destinazione cervello di Isaac Asimov (edizione Urania)
Destinazione cervello di Isaac Asimov (edizione Urania)

Tutto ciò forma un romanzo che mescola azione e speculazione scientifica. I protagonisti affrontano vari pericoli nel loro viaggio nel cervello di Pyotr Shapirov e allo stesso tempo compiono un’esplorazione scientifica. Le teorie neurofisiche di Albert Morrison vengono messe alla prova e ci sono le osservazioni di fenomeni decisamente fuori dall’esperienza comune.

L’attenzione agli elementi scientifici rende “Destinazione cervello” un romanzo intrigante per chi apprezza speculazioni che hanno una certa verosimiglianza, come ci si aspetta da un’opera di Isaac Asimov. Azione e colpi di scena contribuiscono a mantenere un ritmo abbastanza veloce ma consiglio questo romanzo soprattutto a chi è interessato a un viaggio anche alla frontiera di varie scienze.

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