
Isaac Asimov nacque nel villaggio di Petrovichi, vicino a Smolensk, in Russia. La sua data di nascita non è nota: all’epoca, nell’area non esistevano registri delle nascite e la confusione tra il celandario ebraico, quello giuliano usato in Russia prima della rivoluzione e quello gregoriano introdotto dopo la rivoluzione resero incerta quella data. Le ricostruzioni indicano che nacque tra il 4 ottobre 1919 e il 2 gennaio 1920 e quest’ultima data venne adottata come suo compleanno.
All’inizio del 1923 la famiglia Asimov emigrò negli USA, a New York, dove Judah Asimov, il padre di Isaac, aprì un negozio che vendeva dolciumi e giornali. Fu lì che Isaac scoprì la fantascienza grazie alle riviste vendute nel negozio. Alla Columbia University conseguì una laurea in chimica nel 1939, completata da un master conseguito nel 1941 e un dottorato conseguito nel 1948. Durante la II Guerra Mondiale, prestò servizio civile come chimico al Naval Air Experimental Station di Philadelphia. Nel 1942, si sposò con Gertrude, un matrimonio che durò fino al 1970. I due ebbero il figlio David nel 1951 e la figlia Robyn nel 1955.
La carriera di scrittore di Isaac Asimov cominciò nel 1939, con la pubblicazione del racconto “Naufragio al largo di Vesta” (“Marooned off Vesta”) sulla rivista “Amazing Stories”. Divenne presto celebre grazie ai primi racconti sui robot positronici, a cui seguirono negli anni successivi quelli che andarono a formare l’allora Trilogia della Fondazione.
Per alcuni anni, Isaac Asimov alternò il lavoro di professore universitario a quella di scrittore. All’inizio degli anni ’50, ormai guadagnava più come scrittore perciò quell’attività divenne predominante. Il mercato della fantascienza era in cambiamento dopo anni in cui le opere di questo genere venivano pubblicate sulle riviste specializzate. Asimov fu uno degli scrittori che per primi cominciarono a pubblicare i loro romanzi come libri, a compinciare da “Paria dei cieli” (“Pebble in the Sky”) del 1950, in certi casi raccogliendo racconti scritti in precedenza. Oltre ai racconti della Fondazione, scrisse i romanzi che andarono ad ampliare quello che venne chiamato il Ciclo dei Robot e i romanzi del cosiddetto Ciclo dell’Impero. Negli anni ’80 cominciò a unificare i vari cicli per includerli in un’unica grande storia futura.
Negli anni ’50, Isaac Asimov cominciò a scrivere anche articoli e saggi scientifici. Con il passare degli anni, la divulgazione scientifica divenne più importante della letteratura. Negli anni ’60, oltre a opere scientifiche cominciò a scrivere anche libri di storia. Negli anni ’70 aumentò anche la sua produzione di gialli, in particolare con la serie dei Vedovi Neri. Per anni, Isaac Asimov scrisse opere in quantità notevole tra letteratura di vari generi e saggistica. Nel 1966, trovò anche il tempo di pubblicare la novelization del film “Viaggio allucinante” (“Fantastic Voyage”).
Nel 1973, Isaac Asimov si sposò con Janet, un matrimonio durato fino alla sua morte. Nel 1977 ebbe un attacco di cuore, l’inizio di una serie di problemi di salute che richiese un triplo bypass. L’operazione richiese trasfusioni di sangue ma una parte era contaminata dal virus dell’HIV, da cui contrasse l’AIDS. A causa dei pregiudizi dell’epoca nei confronti degli ammalati, questa storia venne rivelata solo molti anni dopo la sua morte, che avvenne il 6 aprile 1992 e inizialmente venne attribuita a problemi cardiaci con complicazioni renali, senza menzionare l’AIDS.
Isaac Asimov è stato uno degli scrittori che hanno portato la fantascienza fuori dal mondo delle riviste e un grande divulgatore scientifico con i suoi tanti articoli e saggi. Ateo umanista e razionalista, portò molte sue idee anche nelle sue opere letterarie diventando uno dei primi grandi autori di fantascienza “hard” conquistando una fama che divenne mondiale. Lasciò un’eredità stimata in circa 500 libri di vari generi.
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Perché non hai messo la foto in cui sfodera le sue stupende basette ? Aggiungi al suo profilo che aveva pure una laurea in Filosofia
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Per la foto, ne ho messa una liberamente utilizzabile. Per la laurea, sospetto fortemente che qualcuno abbia tradotto in modo errato il senso di Ph.D., che vuol dire letteralmente dottore in filosofia ma quello di Asimov era un Ph.D. in chimica.
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