Doctor Who – Il Dio della morte

Il Quindicesimo Dottore (Ncuti Gatwa) e Ruby Sunday (Millie Gibson) ne Il Dio della morte (Immagine cortesia BBC / Disney+)
Il Quindicesimo Dottore (Ncuti Gatwa) e Ruby Sunday (Millie Gibson) ne Il Dio della morte (Immagine cortesia BBC / Disney+)

“Il Dio della morte” (“The Legend of Ruby Sunday”) è l’ottavo episodio della quattordicesima stagione della nuova serie di “Doctor Who”, indicata anche come prima stagione, e segue “Nessuno è quel che sembra“. È disponibile nel Regno Unito e in Irlanda sui canali BBC e in molte altre nazioni sulla piattaforma Disney+.

N.B. In varie pubblicità e iniziative di marketing, questa stagione è promossa come la prima, segnando l’inizio della produzione da parte di Bad Wolf e della distribuzione da parte di Disney+, da cui la doppia notazione. Sul sito web della BBC “Il Dio della morte” è indicato come episodio 7 di 8 ma Disney+ lo indica come ottavo episodio.

Nota. Quest’articolo contiene alcuni spoiler su “Il Dio della morte”.

Dopo aver girato per lo spazio e il tempo, il Quindicesimo Dottore (Ncuti Gatwa) e Ruby Sunday (Millie Gibson) tornano sulla Terra, al quartier generale della UNIT. Il Dottore chiede aiuto a Kate Stewart (Jemma Redgrave) perché lui e Ruby hanno visto la stessa donna in diversi luoghi e scoprono che Susan Triad (Susan Twist), un’altra versione della donna, sta per rilasciare un nuovo software della sua Triad Technology.

Dopo aver girovagato per l’universo, il Dottore e Ruby si sono resi conto che la stessa donna sembra esistere dovunque siano andati e vogliono risolvere il mistero. A quel punto, chiedere aiuto anche per scoprire l’identità della madre biologica di Ruby sembra quasi una richiesta fatta giusto perché sono alla UNIT. Le indagini sui due misteri si intersecano.

Oltre alla famiglia di Ruby e alla signora Flood (Anita Dobson), un’altra persona che sa più cose di quanto si direbbe a vederla, l’episodio vede il ritorno di personaggi già visti come Mel Bush (Bonnie Langford) e Rose Noble (Yasmin Finney), ora entrambe legate alla UNIT. È in diversi modi una riunione di famiglia con varie ramificazioni, anche impreviste.

Kate Stewart (Jemma Redgrave) ne Il Dio della morte (Immagine cortesia BBC / Disney+)
Kate Stewart (Jemma Redgrave) ne Il Dio della morte (Immagine cortesia BBC / Disney+)

Lo sviluppo è ciò che ci si aspetta da un finale di stagione diviso in due parti scritto da Russell T Davies: soprattutto la prima parte punta sul lato emotivo con colpi di scena che hanno lo scopo di aumentare la tensione. Alla prima visione, ci si lascia trasportare dalla trama e solo successivamente, specie a una visione successiva, si vedono le magagne.

Allora ecco che il Dottore decide di usare un rozzo sistema per guardare nel passato perché evidentemente in quel momento i sistemi del Tardis per qualche motivo non andavano bene. Non è certo la prima volta che il Dottore fa cose in modi che a pensarci bene potrebbero non avere questo gran senso.

Praticamente tutto l’episodio ha lo scopo di creare gli sviluppi che portano alla rivelazione finale che poi serve solo a creare il cliffhanger i sviluppi arriveranno nella seconda parte. C’erano già molte voci su Internet che sono state confermate perciò per chi non ha voluto o non è riuscito a isolarsi dal rischio di spoiler la rivelazione non è stata esattamente una sorpresa. Il titolo italiano è abbastanza rivelatore di suo.

Alla fine, “Il Dio della morte” serve soprattutto a preparare tutto per quello che si spera sia il gran finale. Mettendo il lato emotivo a parte, la parte interessante è quella in cui il Dottore parla di sua nipote Susan. Il resto della trama è funzionale all’ultimo episodio. Russell T Davies si collega pesantemente a una storia che ha segnato la mia infanzia perciò per quanto mi riguarda farà meglio a non fare casini.

Susan Triad (Susan Twist) e Mel Bush (Bonnie Langford) ne Il Dio della morte (Immagine cortesia BBC / Disney+)
Susan Triad (Susan Twist) e Mel Bush (Bonnie Langford) ne Il Dio della morte (Immagine cortesia BBC / Disney+)

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