Star Trek: Discovery – Su’Kal

Sylvia Tilly (Mary Wiseman) e Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) in Su'Kal (Immagine cortesia CBS / Netflix)
Sylvia Tilly (Mary Wiseman) e Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) in Su’Kal (Immagine cortesia CBS / Netflix)

“Su’Kal” (“Su’Kal”) è l’undicesimo episodio della terza stagione della serie “Star Trek: Discovery” e segue “Terraferma, seconda parte“.

Nota. Quest’articolo contiene spoiler su “Su’Kal”.

La scoperta di un’astronave kelpien nella nebulosa Verubin è seguita dalla rilevazione di una forma di vita a bordo. L’area potrebbe costituire l’origine del Grande Fuoco perciò la USS Discovery va a indagare scoprendo trovando un pianeta fatto praticamente di dilitio. Saru (Doug Jones), Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) e il dottor Hugh Culber (Wilson Cruz) vanno alla ricerca del sopravvissuto e trovano Su’Kal (Bill Irwin) ma trovano una situazione davvero strana mentre sulla USS Discovery devono tenere d’occhio le manovre di Osyraa (Janet Kidder).

C’è davvero tanto in quest’episodio, forse troppo. Nelle precedenti serie di Star Trek erano stati prodotti vari episodi in cui un programma nel ponte ologrammi era al centro della trama con alti e bassi nei risultati. In questo caso, questo tipo di storia viene utilizzata in connessione con la scoperta di un sopravvissuto di una spedizione kelpien e soprattutto con la causa del Grande Fuoco.

Il materiale sarebbe più che sufficiente per un episodio, anche perché il mistero al centro di tutta la terza stagione viene risolto in un episodio con tanti momenti riguardanti i rapporti tra personaggi. Paul Stamets (Anthony Rapp) è ormai il mentore ufficiale di Adira (Blu del Barrio) perciò i momenti tra loro sono diventati normali. Adira vede di nuovo Gray (Ian Alexander) perciò ci sono di nuovo scene incentrate sulla coppia. Michael Burnham dà consigli a Sylvia Tilly (Mary Wiseman) per il suo lavoro come primo ufficiale. Burnham offre anche varie considerazione sulla gestione delle emozioni ma questo mi ha lasciato perplesso pensando alla sua mancanza di equilibrio emotivo.

Nonostante tutto ciò, la trama include lo sviluppo di un grande piano da parte di Osyraa. L’Ammiraglio Charles Vance (Oded Fehr) dovrebbe preoccuparsi molto perché la sicurezza nella Flotta Stellare sembra scarsissima a giudicare dal fatto che la leader orioniana sembra avere informazioni riservatissime sulla USS Discovery, sul suo equipaggio e sulle sue attività.

La storia di Su’Kal sarebbe stata anche più interessante se fosse stata l’elemento principale dell’episodio. Nel 2020, una storia riguardante l’isolamento prolungato e le sue conseguenze ha un significato profondo. La scelta di aggiungere tante altre parti importanti della trama per un episodio che dura quasi un’ora e non ha neppure un finale mette Su’Kal quasi in secondo piano. A questo punto, mi viene da pensare che la stagione finisca con un triplo episodio perciò un giudizio completo potrà essere dato solo a fine stagione.

Adira (Blu del Barrio) e Gray (Ian Alexander) in Su'Kal (Immagine cortesia CBS / Netflix)
Adira (Blu del Barrio) e Gray (Ian Alexander) in Su’Kal (Immagine cortesia CBS / Netflix)

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