Un articolo pubblicato sulla rivista “PLOS ONE” descrive l’analisi dello scheletro parziale di una nuova specie di dinosauro trovata su una spiaggia vicino a Cardiff, in Galles. I fossili risalgono a circa 200 milioni di anni fa, all’inizio del periodo Giurassico e ciò li rende ancor più interessanti perché pochi fossili di dinosauri di quell’epoca sono stati trovati finora. Secondo il dottor David Martill dell’Università di Portsmouth e dei suoi colleghi, il dinosauro trovato appartiene a un genere finora sconosciuto ed è stato chiamato Dracoraptor hanigani.
Circa il 40% dello scheletro di un Dracoraptor hanigani è stato scoperto per la maggior parte nel marzo 2014 su una spiaggia vicina a Penarth da Nick e Rob Hanigan in alcune lastre di roccia cadute da una scogliera. Le ossa trovate sono state esaminate con scansioni ai raggi X e una TAC. A esse vanno aggiunte alcune ossa dei piedi trovate nel luglio 2015 in altre lastre.
Secondo i paleontologi che lo hanno esaminato, si trattava di un piccolo dinosauro lungo circa 2 metri e alto circa 70 centimetri con una lunga coda. L’esemplare trovato era giovane e gli scienziati stimano che se fosse sopravvissuto avrebbe raggiunto i 3 metri di lunghezza. Le dimensioni ridotte gli permettevano di essere agile e cacciare le sue prede dato che si trattava di un carnivoro che probabilmente si nutriva di piccoli vertebrati.
Il Dracoraptor hanigani era un dinosauro bipede appartenente al sottordine dei teropodi (Theropoda). Era un lontano parente del T. rex e gli uccelli discendono dallo stesso sottordine di dinosauri. Questo ritrovamento è reso ancor più interessante dal fatto che questa specie è vissuta all’inizio del Giurassico, in termini geologici poco dopo la grande estinzione avvenuta alla fine del periodo Triassico. Quell’evento potrebbe essere stato determinante per far diventare i dinosauri gli animali dominanti sulla terraferma.
Pochi fossili di dinosauri sono stati trovati tra quelli vissuti all’inizio del Giurassico perciò scoperte come quella del Dracoraptor hanigani sono utilissime per capire l’evoluzione dei dinosauri sopravvissuti all’estinzione di fine Triassico. I paleontologi stanno ancora esaminando questi fossili per capire meglio le parentele con le specie che si sono evolute successivamente. Non è un lavoro facile con uno scheletro incompleto e si spera sempre di trovare altre ossa di quell’epoca.
