Il satellite GOCE mostra il calo della gravità in Antartide con lo scioglimento dei ghiacci

Le aree dell'Antartide in cui lo scioglimento dei ghiacci ha provocato un calo della forza di gravità locale (Immagine DGFI/Planetary Visions)
Le aree dell’Antartide in cui lo scioglimento dei ghiacci ha provocato un calo della forza di gravità locale (Immagine DGFI/Planetary Visions)

La missione del satellite GOCE (Gravity Field and Steady-State Ocean Circulation Explorer) dell’ESA è terminata l’anno scorso ma come sempre in questi casi i dati raccolti continuano ad essere analizzati. In questo caso, le accuratissime misurazioni delle variazioni gravitazionali sulla superficie della Terra hanno permesso di analizzare anche lo scioglimento dei ghiacci in Antartide negli anni scorsi.

Il satellite GOCE è stato lanciato il 17 marzo 2009 con lo scopo di creare la più precisa mappa gravitazionale della Terra misurando le variazioni del campo gravitazionale del pianeta su tutta la sua superficie. GOCE è precipitato nell’atmosfera l’11 novembre 2013 dopo l’esaurimento del propellente, quasi un anno dopo aver completato la missione originale.

Già tre anni fa, gli scienziati dell’ESA avevano realizzato un geoide, una mappa gravitazionale della Terra, molto preciso. Successivamente, quella mappa è stata ulteriormente migliorata grazie ai nuovi dati ma fin dall’inizio uno degli scopi della missione era anche stimare lo spessore delle calotte polari.

Recentemente, le misurazioni effettuate da GOCE tra il novembre 2009 e il giugno 2012 sono state analizzate da scienziati del German Geodetic Research Institute, Delft University of Technology in the Netherlands, Jet Propulsion Lab negli USA e Technical University of Munich in Germany. I risultati sono stati anche più precisi del previsto.

Per effettuare un’analisi esauriente, i dati rilevati da GOCE sono stati messi assieme a quelli rilevati da un altro satellite, GRACE (Gravity Recovery And Climate Experiment), una missione congiunta della NASA e del German Aerospace Center. GRACE è stato lanciato il 17 marzo 2002 con scopi simili a GOCE anche se la sua precisione è inferiore.

Le misurazioni di GOCE e GRACE mostrano un calo della forza di gravità in varie aree dell’Antartide nel corso degli anni in corrispondenza dello scioglimento dei ghiacci. Le analisi dei dati hanno permesso di capire gli effetti di questo fenomeno nelle varie aree dell’Antartide. Un’analisi globale è possibile usando anche i dati forniti dal satellite CryoSat-2, che ha proprio lo scopo di tenere sotto osservazione le calotte polari.

Quest’analisi dei dati raccolti da GOCE e l’inclusione dei dati raccolti da GRACE sono un modo innovativo per analizzare i cambiamenti in atto in Antartide. Essa permette di studiare in maniera più approfondita questo fenomeno e ottenere quindi più informazioni sull’evoluzione del clima.

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