Fossili di Metaspriggina mostrano l’evoluzione delle mandibole

Concetto artistico di Metaspriggina che nuota vicino a colonie di cianobatteri Maripolia
Concetto artistico di Metaspriggina che nuota vicino a colonie di cianobatteri Maripolia

Il ritrovamento di nuovi fossili di Metaspriggina walcotti (immagine ©Giant Blue Anteater) ha permesso di far luce sull’origine di alcune caratteristiche dei cordati, gli animali dotati di una struttura dorsale che nei vertebrati è diventata la colonna vertebrale. Si tratta di un animale vissuto circa 500 milioni di anni fa, nel periodo Cambriano medio. A causa dell’aspetto vermiforme a della lunghezza che poteva raggiungere i 10 centimetri non sembrano un granché ma potrebbero essere gli antenati di tutti i vertebrati esistenti oggi.

La Metaspriggina walcotti venne inizialmente descritta come simile alla Spriggina, un animale parte della fauna di Ediacara. Ciò perché i primi fossili erano incompleti, solo due esemplari dei quali era possibile riconoscere solo alcune caratteristiche. Il nome walcotti della specie venne dato in onore di Charles Walcott, lo scopritore dell’argillite di Burgess (in inglese Burgess Shale), lo straordinario giacimento di fossili dove anche quest’animale venne trovato.

L’interpretazione delle caratteristiche della Metaspriggina walcotti è rimasta controversa per parecchi anni, fino al ritrovamento di ben 40 nuovi esemplari più completi in un nuovo giacimento di fossili scoperto nel 2012. Grazie ad essi, è stato possibile stabilire che quest’animale è uno dei più antichi pesci vertebrati, vicino a  Haikouichthys ercaicunensis e a Myllokunmingia fengjiaoa, due antichissimi pesci trovati in vari depositi di fossili in Cina.

La Metaspriggina walcotti mostra alcune differenze rispetto alle altre specie simili e potrebbe aver avuto un ruolo chiave nell’origine delle mandibole. Esso ha alcune caratteristiche degli agnati, i pesci privi di mandibole, e altre degli gnatostomi, i pesci con mandibole, come la posizione esterna delle branchie. Secondo i paleontologi ci doveva essere un animale con quelle caratteristiche ma è stato necessario trovare fossili ben conservati per riconoscerle in questa specie.

È possibile che queste mandibole primitive fossero originariamente usate per spingere più acqua, e quindi più ossigeno, attraverso la bocca e le branchie della Metaspriggina walcotti. Il loro utilizzo per la masticazione potrebbe essere stato un adattamento successivo. Probabilmente sarà necessario trovare altri fossili di specie del Cambriano e dei periodi successivi per comprendere meglio l’evoluzione delle mandibole e dei vertebrati, fondamentali per l’emergere di tante forme di vita attuali, tra cui gli esseri umani.

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