Il rover lunare cinese Yutu è morto, o forse no…

Il rover lunare coniglio di giada (Foto cortesia news.cn. Tutti i diritti riservati)
Il rover lunare coniglio di giada (Foto cortesia news.cn. Tutti i diritti riservati)

Nei giorni scorsi il rover lunare cinese Yutu, cioè coniglio di giada, era stato dato per morto in seguito a quella che era stata definita un’anormalità meccanica annunciata il 25 gennaio 2014. Una parte di Yutu era protetta dal freddo della notte lunare dai pannelli solari, che alla fine del giorno venivano ripiegati sul rover come protezione. Alla fine di gennaio tale operazione non era riuscita lasciandolo esposto al freddo, eppure nelle ultime ore ha dato nuovi segni di vita.

Le autorità cinesi rilasciano solo dichiarazioni scarne perciò le informazioni sulla natura dei problemi del rover Yutu sono limitate. Sappiamo che è stata riscontrata un’anormalità che ha impedito il corretto completamento della procedura di messa in sicurezza per la notte lunare. Gli ingegneri cinesi hanno tentato di rimediare ma quando il Sole è calato Yutu è rimasto parzialmente esposto al freddo, col rischio di congelarsi.

Il 25 gennaio erano stati pubblicati su un sito cinese una serie di messaggi, che però erano assolutamente non ufficiali, in cui sostanzialmente Yutu annunciava in prima persona di avere dei problemi e che c’era il rischio che non sopravvivesse alla notte lunare. Questi messaggi, che in qualche modo umanizzavano Yutu, avevano però aggiunto confusione riguardo alla situazione.

Martedi, al sorgere del Sole nell’area lunare in cui Yutu e la sonda spaziale cinese Chang’e 3 sono scesi il 14 dicembre 2013, sono cominciati i tentativi di mettersi in contatto con il rover. Ieri è arrivata la notizia che non era stato possibile ripristinare le funzioni di Yutu. Molti siti hanno riportato la fine della missione di Yutu ma nel corso della giornata sono arrivate nuove informazioni più positive.

Una comunicazione ufficiale cinese, confermata anche da fonti indipendenti, ha confermato che il rover Yutu ha cominciato a inviare comunicazioni alla Terra. Ancora una volta, le comunicazioni da parte cinese sono generiche perciò la situazione non è chiara. Certamente il coniglio di giada funziona almeno parzialmente e gli ingegneri cinesi hanno valutato lo stato dei suoi sistemi. Se le autorità lo permetteranno, ci forniranno dettagli.

La missione lunare della sonda spaziale Chang’e 3 e del rover Yutu fa parte dell’ambizioso programma spaziale cinese, che comprende sia missioni robotiche che missioni con astronauti. I problemi a Yutu possono rappresentare un regresso nei piani cinesi ma possiamo aspettarci nulla più che qualche ritardo nello sviluppo delle prossime missioni.

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