Luna, maledetta Luna! di Bob Shaw

Luna, maledetta Luna! di Bob Shaw
Luna, maledetta Luna! di Bob Shaw

Il romanzo “Luna, maledetta Luna!” (“The Ceres Solution”) di Bob Shaw è stato pubblicato per la prima volta nel 1981. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nel n. 957 di “Urania” nella traduzione di Vittorio Curtoni.

Denny Hargate soffre di una malattia degenerativa che gli causa una progressive debolezza muscolare. Già da ragazzino è costretto a usare stampelle per camminare. Un giorno, incontra una donna di una bellezza incredibile che svanisce sotto i suoi occhi. Vent’anni dopo trova lavoro in un habitat orbitale, un luogo ideale per lui, ma strane cose cominciano a succedere come la scomparsa del pianeta nano Cerere.

Gretana ty Iltha è parte di una civiltà avanzatissima ma non corrisponde ai canoni di bellezza delle sue donne. Nonostante ciò, l’idea di andare sulla Terra per studiare i nativi, rispetto a loro primitivi e bruttissimi dal punto di vista estetico, è tutt’altro che piacevole. Viene convinta a farlo e si infiltra tra i terrestri ma ben presto la sua noiosa routine di studio verrà sconvolta.

E se tutte le credenze dei terrestri riguardo ad astrologia e simili fossero solo una sbiadita memoria di antiche conoscenze molto più sofisticate e razionali? In “Luna, maledetta Luna!” Bob Shaw parte da quest’idea per costruire una sorta di mistero interstellare che ha profonde ripercussioni sul futuro dell’umanità e non solo quella terrestre.

Nel lontanissimo passato, la Terra è stata colonizzata da una civiltà avanzata ma in breve tempo è regredita ad un livello primitivo. Molti millenni dopo, i terrestri hanno ancora una vita molto breve e solo vaghe percezioni mentali, un misero eco delle grandi capacità dei loro cugini che vivono tra le stelle.

Per queste sue particolarità, la Terra è diventata oggetto di uno studio antropologico e Gretana ty Iltha è una nuova agente che va a vivere su un pianeta come una nativa. Per fare ciò, deve sottoporsi ad alcune modifiche fisiche perché i terrestri e gli altri umani si sono differenziati un po’ nel corso dei millenni.

Gretana diventa bruttissima per i canoni estetici della sua civiltà ma già prima era considerata brutta e lo scienziato capo le ha promesso che alla fine del suo lavoro verrà “aggiustata”. Questo è uno degli elementi che mostrano come questa civiltà interstellare così avanzata sia pervasa da una forma di edonismo.

Il problema estetico di Gretana risulta ridicolo rispetto a quelli causati dalla malattia di Denny Hargate. La presenza di un personaggio con una disabilità è tipica delle storie di Bob Shaw e in questo caso soffre di una malattia degenerativa. Per un certo periodo, Denny va a lavorare in un habitat orbitale dove la microgravità gli permette di vivere normalmente ma poi succede qualcosa che lo costringe a tornare sulla Terra.

I terrestri sono considerati poco più che cavie da laboratorio ma non per tutti perché un piccolo gruppo intende cambiare le cose. Non hanno alcuna possibilità di farlo proponendolo ai loro superiori perché non otterrebbero nulla perciò agiscono in maniera clandestina, venendo di conseguenza considerati criminali.

“Luna, maledetta Luna!” è un romanzo piuttosto breve anche per gli standard di Bob Shaw ma l’autore riesce a costruire una storia complessa in cui le sottotrame riguardanti Gretana e Denny vengono sviluppate per gran parte in maniera parallela. I due protagonisti sono ai margini delle rispettive società per motivi molto diversi e per questo motivo hanno una visione cinica, in particolare Denny.

A causa della lunghezza ridotta del romanzo, Bob Shaw usa inizialmente qualche cliché nel presentare i protagonisti. Denny ha sviluppato un carattere tutt’altro che facile a causa della sua malattia. Ai suoi occhi Gretana è bellissima ma è considerata brutta nella sua società, mostrando come la bellezza sia negli occhi di chi guarda.

Nel corso del romanzo, le cose diventano più complicate per i protagonisti e sia loro che altri personaggi vengono sviluppati piuttosto bene. In particolare Gretana e Denny sono costretti in vari modi a riesaminare le loro vite e a cambiare idea su molte cose dopo essersi resi conto che sono diverse da come pensavano.

“Luna, maledetta Luna!” è un romanzo dal ritmo elevato che affronta, pur nei limiti della lunghezza ridotta, i temi fondamentali della natura umana. Per questi motivi lo considero tra i migliori di Bob Shaw e ne consiglio la lettura.

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