Cyril M. Kornbluth nacque 90 anni fa

Cyril Kornbluth nacque il 2 luglio 1923 a Inwood, una zona di Manhattan, a New York. La “M” da lui utilizzata nel suo nome in realtà è probabilmente un riferimento alla moglie Mary Byers, con cui collaborò nella scrittura di varie opere ma da quando si sa non aveva un suo secondo nome.

Cyril M. Kornbluth cominciò a scrivere quando aveva 15 anni e il suo primo racconto, “The Rocket of 1955”, venne pubblicato nel 1939 sulla fanzine “Escape”. Era ancora un teenager quando si unì al gruppo dei Futurians, dove incontrò vari colleghi, tra cui Frederik Pohl, con cui negli anni ebbe la collaborazione più stretta, e la moglie Mary Byers.

Nella II Guerra Mondiale, Cyril M. Kornbluth prestò servizio in fanteria e venne ferito in battaglia. Per le sue azioni durante l’offensiva delle Ardenne ricevette la Stella di Bronzo. Dopo la guerra, si laureò all’Università di Chicago e per un po’ lavorò come giornalista per poi riprendere a fare lo scrittore.

Cyril M. Kornbluth divenne famoso soprattutto per i suoi racconti, che spesso contenevano un umorismo feroce nei confronti delle istituzioni. “Gli idioti in marcia” (“The Marching Morons”) del 1951, è probabilmente il più controverso perché è una spietata visione di una società futura in cui una piccola elite di persone intelligenti cerca di mandare avanti un mondo in cui quasi tutta la popolazione è composta da idioti. La soluzione al problema è decisamente choccante!

In molti casi, era però difficile identificare Cyril M. Kornbluth come l’autore di un racconto perché utilizzava moltissimi pseudonimi tra cui Cecil Corwin, S. D. Gottesman, Edward J. Bellin, Kenneth Falconer, Walter C. Davies, Simon Eisner, Jordan Park, Arthur Cooke, Paul Dennis Lavond e Scott Mariner. Le antologie pubblicate anni dopo resero il compito più facile.

Nel campo dei romanzi, Cyril M. Kornbluth scrisse poco da solo e con successi alterni. Il suo risultato migliore fu “Non è ver che sia la Mafia”, conosciuto anche come “L’era della follia” (“The Syndic”) del 1953, che vinse il Prometheus Award. Kornbluth scrisse romanzi soprattutto in collaborazione con qualche collega. “Lago del sole” (“Outpost Mars”) del 1952 venne scritto assieme a Judith Merril con lo pseudonimo Cyril Judd.

La collaborazione più celebre e proficua di Cyril M. Kornbluth fu certamente quella con Frederik Pohl, che si concentrò sulla fantascienza sociologica con satire di vario tipo. Nel 1955 i due pubblicarono il loro capolavoro, “I mercanti dello spazio” (“The Space Merchants”). I loro romanzi successivi non furono mai allo stesso livello pur mantenendo una qualità generalmente buona: “Frugate il cielo” (“Search the Sky”) del 1954, “Gladiatore in legge” (“Gladiator at Law”) del 1955, “L’anno del presidente” (“Presidential Year”) del 1956 e “Il segno del lupo” (“Wolfbane”) del 1957.

Purtroppo il 21 marzo 1958 Cyril M. Kornbluth venne colto da un attacco cardiaco e morì. Alcuni suoi racconti rimasero incompiuti e vennero terminati da Frederik Pohl. Uno di questi racconti, “La riunione” (“The Meeting”), pubblicata nel 1972, vinse il premio Hugo. Nel 1981, Pohl pubblicò anche una nuova versione del romanzo di Kornbluth “Non sarà per agosto” (“Not This August”).

È impossibile dire quanto Cyril M. Kornbluth avrebbe potuto ancora dare alla fantascienza se non fosse morto così giovane. Con il suo umorismo al vetriolo avrebbe potuto scrivere molte altre satire su elementi del mondo dei decenni successivi alla sua scomparsa.



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