R.I.P. Renato Dulbecco

Renato Dulbecco nel 1966
Renato Dulbecco nel 1966

Ci ha lasciati a causa di un infarto il biologo, medico e genetista Renato Dulbecco.

Renato Dulbecco nacque il 22 febbraio 1914 a Catanzaro. A soli 16 anni si diplomò alla scuola superiore, si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Torino e grazie ai brillanti risultati ottenuti, al secondo anno venne ammesso come interno all’Istituto di Anatomia del Professor Giuseppe Levi. Lì Dulbecco conobbe altri due scienziati italiani: Salvador Luria e Rita Levi Montalcini. Si laureò nel 1936.

Nel corso della II Guerra Mondiale, Renato Dulbecco servì per qualche tempo nell’esercito italiano come ufficiale medico ma successivamente entrò a far parte della resistenza.

Dopo la fine della guerra, Renato Dulbecco tornò a studiare all’Università di Torino, laureandosi in fisica in soli due anni. Un nuovo incontro con Salvador Luria lo portò a trasferirsi a Bloomington, Indiana, negli U.S.A. per diventare ricercatore.

Nel 1949, Renato Dulbecco si spostò al Caltech dove nel corso degli anni lavorò con Howard Termin: con lui e con David Baltimore nel 1975 condivise il Premio Nobel per la Medicina per le loro scoperte riguardanti le interazioni tra virus tumorali e il materiale genetico delle cellule. In occasione della cerimonia del Nobel, Dulbecco si espresso contro il fumo, una delle principali cause del cancro.

Nel corso di quegli anni, Renato Dulbecco lavorò anche al Salk Institute e successivamente all’Imperial Cancer Research Fund. Nel 1986, fu uno degli scienziati che lanciarono il Progetto Genoma, che aveva lo scopo di identificare tutti i geni delle cellule umane e il loro ruolo. Questa ricerca serviva anche per migliorare la comprensione dello sviluppo del cancro, fondamentale per poterlo sconfiggere.

Renato Dulbecco è stato uno straordinario scienziato ed è a lui che dobbiamo molte delle conoscenze odierne sui tumori. Sicuramente molte delle future cure che potranno essere create grazie ai prossimi sviluppi delle biotecnologie si baseranno su conoscenze ottenute anche grazie a lui.

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