Il Mars Rover Opportunity ha raggiunto il cratere Endeavour, che potrebbe essere la sua destinazione finale

Il Mars Rover Opportunity alla Payload Hazardous Servicing Facility nel 2003 (foto NASA/JPL/KSC)
Il Mars Rover Opportunity alla Payload Hazardous Servicing Facility nel 2003 (foto NASA/JPL/KSC)

Il Mars Rover Opportunity ha raggiunto il cratere Endeavour, dove il satellite della NASA Mars Reconnaissance Orbiter ha rilevato la presenza di minerali argillosi e antichi depositi geologici. Nella zona ci sono parecchie analisi da fare e considerando l’usura di Opportunity questa potrebbe essere la sua destinazione finale.

Opportunity venne lanciato il 7 luglio 2003 e arrivò su Marte, precisamente a Meridiani Planum, il 25 gennaio del 2004 per una missione che originariamente doveva durare per 90 sol, ovvero i giorni marziani. Una volta terminata la missione prevista la NASA cominciò a elaborare nuovi lavori per questo Mars Rover, che si mise quindi a viaggiare per il pianeta.

Nel 2005 ci fu un momento critico quando il 26 aprile il Mars Rover Opportunity sprofondò in una duna di sabbia con quattro ruote. Per cercare di farlo muovere vennero effettuate varie simulazioni che tenevano conto delle condizioni marziane. Il 13 maggio venne dato il via ad una cauta manovra i cui risultati vennero valutati movimento dopo movimento per studiarne le conseguenze e il 4 giugno tutte le ruote di Opportunity raggiunsero un suolo solido.

Nel corso degli anni il Mars Rover Opportunity ha compiuto varie indagini scientifiche inviando sulla Terra moltissimi nuovi dati sul terreno e le rocce in diversi luoghi ritenuti interessanti. L’attività di Opportunity passò da periodi intensi quando il vento marziano puliva i pannelli solari del Rover ad altri periodi di riposo o quasi quando invece tempeste di sabbia coprivano i pannelli solari.

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Il lungo viaggio verso il cratere Endeavour iniziò quasi tre anni fa e lungo la strada il Mars Rover Opportunity studiò altri crateri. Finalmente oggi ha raggiunto il crinale del cratere che è stato soprannominato “Spirit point” in onore del Mars Rover Spirit, il gemello di Opportunity che non dà più segni di vita da oltre un anno ed è stato quindi considerato perduto nel maggio scorso.

Si tratta di un risultato straordinario per il Mars Rover Opportunity. Certamente ha avuto un po’ di fortuna perché i suoi pannelli solari sono stati puliti più di una volta dal vento marziano permettendogli di avere sufficiente energia per continuare ad essere operativo. È però vero che alla base di questa eccezionale longevità c’è evidentemente una grande qualità nella progettazione per cui sia Opportunity che Spirit sono andati ben oltre la loro missione originale.

Ora possiamo sperare che il Mars Rover Opportunity continui a funzionare ancora per molto tempo, in ogni caso la sua missione è stato un successo strepitoso sia dal punto di vista scientifico che ingegneristico. Mi auguro che il prossimo Mars Rover, che dovrebbe essere lanciato fra alcuni mesi e arrivare fra circa un anno, abbia lo stesso successo!

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