
Il romanzo “Luna implacabile” (“The Relentless Moon”) di Mary Robinette Kowal è stato pubblicato per la prima volta nel 2020. È il terzo romanzo della serie Lady Astronaut e segue “Il destino del cielo“. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nel n. 65 di “Urania Jumbo” nella traduzione di Fabio Feminò.
Mentre una spedizione è in viaggio verso Marte, la situazione sulla Terra continua a peggiorare. La catastrofe ecologica in atto sta provocando eventi meteo sempre più estremi e molta gente ha paura di essere abbandonata al proprio destino aggiungendo caos sociale e politico.
Il programma spaziale continua a essere sviluppato dall’International Aerospace Coalition ma l’aumento di incidenti porta a sospettare sabotaggi. Nicole Wargin viene inviata sulla base lunare Artemide ma lei e il resto dell’equipaggio della navicella riescono a malapena ad arrivare vivi sulla Luna. La sua situazione è più complessa perché suo marito Kenneth è il Governatore del Kansas e ciò la mette sotto osservazione perfino più delle sue colleghe astronaute.
Dopo due romanzi narrati in prima persona da Elma York, c’è un cambio in “Luna implacabile” con la narrazione da parte di Nicole Wargin, un’altra delle donne ammesse nel gruppo di astronauti dopo l’inizio del programma spaziale. Questa scelta è dovutao al fatto che gli eventi di questo romanzo si sovrappongono parzialmente a quelli narrati ne “Il destino del cielo” e tramite Nicole viene raccontato ciò che succede sulla Terra e sulla Luna.
La parte iniziale di questo romanzo mostra soprattutto i problemi che Nicole ha nel gestire la sua esposizione legata all’attività politica del marito Kenneth. Sembra che Mary Robinette Kowal prediliga protagoniste con qualche tipo di fragilità dato che dopo il disordine da ansia di Elma York troviamo l’anoressia di Nicole. Prendere o lasciare.
Onestamente, i problemi personali di Nicole Wargin non erano ciò che mi interessava ma in questa serie sono importanti anche gli sviluppi sociali e politici e la storia di Nicole è utile per vederli dall’interno. Si tratta di eventi che hanno varie ramificazioni e conseguenze andando ben oltre la sfera personale della protagonista.
Gli eventi riprendono alcuni temi già sviluppati nei romanzi precedenti di questa serie. Innanzitutto, i cambiamenti climatici molto rapidi vengono sottolineati dalle notizie di eventi estremi. Per certi versi, sono notizie che ricordano quelle della nostra linea temporale e forse per aumentare il senso di familiarità Mary Robinette Kowal inserisce anche il problema dell’antivaccinismo, che nel romanzo riguarda il vaccino antipolio in un periodo in cui la poliomielite è ancora un problema sanitario molto serio.
I temi sviluppati sono importanti ma finché Nicole Wargin rimane sulla Terra la trama quasi si limita a riprendere qualche filo narrativo iniziato nei romanzi precedenti. Il senso è raccontare ciò che succede sulla Terra durante la spedizione verso Marte e conoscere meglio la nuova protagonista.
Dire che il romanzo decolla davvero con la missione sulla Luna della protagonista sarebbe banale ma secondo me è proprio vero. Nella storia alternativa di questa serie, il programma spaziale è cominciato in anticipo e i viaggi spaziali verso la Luna nel 1963 sono decisamente pericolosi, tanto più se qualcuno vuole sabotarli, un tipo di attività estesa alla base lunare.
Per certi versi, “Luna implacabile” diventa una storia di spionaggio in cui Nicole Wargin è al centro degli sforzi per trovare il sabotatore, o i sabotatori, prima di essere costretti ad abbandonare la base lunare. La tensione sale perché secondo me Mary Robinette Kowal costruisce bene questa parte della trama con una sensazione di pericolo per le persone nella base lunare, anche per chi sta compiendo i sabotaggi.
“Luna implacabile” ha un finale che offre una conclusione alla trama specifica del romanzo ma non alla serie Lady Astronaut. Mary Robinette Kowal ha continuato la serie sviluppando altre parti della storia più grande. Se vi interessa un’ucronia in cui un programma spaziale è stato sviluppato pesantemente in anticipo rispetto alla nostra linea temporale mentre la società è la stessa con i suoi difetti messi brutalmente in risalto, ve ne consiglio la lettura.