
Un articolo pubblicato sulla rivista “Scientific Reports” riporta l’osservazione di due scontri avvenuti nel Parco Nazionale Loango, in Gabon tra gruppi di scimpanzè e di gorilla che hanno portato alla morte di due cuccioli di gorilla e al ferimento di tre scimpanzè. Lara M. Southern, Tobias Deschner e Simone Pika hanno riportato la cronaca di questi due scontri senza precedenti dato che fino al primo scontro i rapporti tra le due specie sembravano perfino amichevoli. Tra le possibili spiegazioni c’è un calo nella disponibilità di frutta che ha colpito varie parti del Gabon a causa di cambiamenti climatici e può avere acceso la competizione per il cibo fino a questi scoppi di violenza.
Il dottor Tobias Deschner, primatologo del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Lipsia, in Germania, guida dal 2005 il Progetto Scimpanzè di Loango. Assieme alla professoressa Simone Pika, biologa cognitiva dell’Università di Osnabrück, osserva i comportamenti di un gruppo di circa 45 scimpanzè per studiare le loro interazioni, le loro abitudini, l’uso di strumenti e le capacità di comunicazione. La dottoranda Lara M. Southern ha lavorato assieme a loro nel periodo in cui sono avvenuti gli scontri riportati nell’articolo.
Le interazioni degli scimpanzè includono anche quelle con i gorilla dell’area, con i quali i rapporti erano considerati piuttosto rilassati. Altri ricercatori in Congo hanno perfino visto interazioni giocose tra le due specie mentre scontri mortali non sono mai stati documentati. Ciò è cambiato nel 2019.
Il primo scontro è avvenuto il 6 febbraio 2019. Un gruppo di 18 scimpanzè ha incontrato 5 gorilla e subito sono cominciati scambi di urla di tipo aggressivo, durati parecchi minuti. Successivamente, le urla minacciose hanno lasciato il campo alla violenza fisica. Il gorilla adulto maschio ha ferito una scimpanzè femmina mentre un cucciolo di gorilla è stato ucciso dagli scimpanzè. Lo scontro è finito con la ritirata dei gorilla sopravvissuti.
Il secondo scontro è avvenuto l’11 dicembre 2019. Un gruppo di 27 scimpanzè si è imbattuto in una femmina di gorilla, subito raggiunta da un maschio adulto, da due femmine adulte con cuccioli e da un giovane gorilla. Gli osservatori umani sono stati avvistati dal gorilla adulto e hanno dovuto allontanarsi per evitare di essere attaccati anch’essi. In questo caso, lo scontro fisico è avvenuto in particolare tra alcuni degli scimpanzè e una gorilla femmina, costretta a ritirarsi senza il suo cucciolo. Un altro comportamento inedito da parte degli scimpanzè è stato quello di mangiare il cucciolo di gorilla ucciso.
I comportamenti osservati negli scimpanzè sono diversi da quelli che hanno quando danno la caccia a una preda. Gli scontri con i gorilla caratterizzati da comportamenti come il coalizzarsi contro un altro gruppo e l’infanticidio suggeriscono una competizione per il cibo in un periodo in cui c’era una certa scarsità dei cibi che sono parte della dieta di entrambe le specie.
I ricercatori hanno offerto alcune ipotesi sulla causa dei comportamenti aggressivi degli scimpanzè. Il deterioramento ambientale che ha provocato un calo della disponibilità di frutta in diverse aree del Gabon può aver stimolato la competizione per il cibo. È risaputo che gli scimpanzè possono essere violenti ma quelli osservati sono attacchi condotti da gruppi numerosi in grado di fronteggiare i gorilla in scontri decisamente fuori dal normale.
Il Parco Nazionale Loango offre la possibilità di osservare scimmie antropomorfe in un habitat naturale. Gli studi dei loro comportamenti richiedono tempi molto lunghi perciò i ricercatori stanno appena cominciando a capire certe interazioni, comprese quelle legate alla competizione per il cibo che possono sfociare nella violenza fisica.