È trascorso quasi esattamente un anno da quando il cofondatore e amministratore delegato di Google Larry Page (foto ©Marcin Mycielski) annunciò il lancio di Calico (California Life Company), un’azienda che ha lo scopo di combattere l’invecchiamento e le malattie ad esso associate. Ora Calico ha annunciato una nuova collaborazione con la multinazionale farmaceutica AbbVie per la creazione di un centro di ricerca dedicato proprio alle malattie legate all’età, comprese quelle neurodegenerative e il cancro.

Il centro di ricerca di Calico sarà aperto a San Francisco, in California, con un notevole investimento. Sia Calico che AbbVie contribuiranno inizialmente con 250 milioni di dollari ciascuna con la possibilità di contribuire in seguito con altri 500 milioni di dollari ciascuna. Il totale dei finanziamenti potrebbe quindi essere di 1,5 miliardi di dollari.

Le due aziende sfrutteranno i loro punti forti per far rendere al meglio la loro collaborazione. Sia Arthur D. Levinson, fondatore e amministratore delegato di Calico, che Richard A. Gonzalez, amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione di AbbVie, hanno espresso soddisfazione per questo accordo ma come funzionerà?

La collaborazione prevede che Calico utilizzi le proprie conoscenze per creare un centro di ricerca di livello mondiale dedicato alla scoperta di nuove medicine. Ciò andrà avanti per i primi cinque anni poi Calico continuerà a sviluppare progetti in collaborazione nella seconda fase per un periodo di dieci anni. AbbVie fornirà il proprio supporto scientifico e clinico e le proprie conoscenze commerciali per portare le nuove scoperte sul mercato.

L’anno scorso, Larry Page aveva parlato soprattutto dei tanti casi di cancro e di come sconfiggendolo si aggiungerebbero circa tre anni alle aspettative di vita media. Ci sono anche altre malattie che colpiscono soprattutto gli anziani come il morbo di Alzheimer, una condizione fortemente invalidante che riduce una persona all’ombra di se stessa molto prima della sua morte.

Calico è stata aperta come progetto a lungo termine e per vedere i risultati del nuovo centro di ricerca probabilmente ci vorrà qualche anno. Questa collaborazione mostra quanto Google voglia investire in questo tipo di progetti. Un anno fa erano stati avanzati dubbi perché le dichiarazioni erano generiche, ora arriveranno tanti soldi in collaborazione con una multinazionale del settore. Tutto è diventato molto concreto, anche le speranze per le persone malate.

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