Nel corso della partita giocata ieri tra i Los Angeles Lakers e i Golden State Warriors, Kobe Bryant si è infortunato gravemente. La diagnosi parla di rottura del tendine d’Achille, un infortunio che richiede dagli 8 ai 12 mesi per poter tornare in campo. Oggi dovrebbe essere effettuata una risonanza magnetica per capire la gravità della lesione.

Mancavano 3 minuti e 8 secondi alla fine della partita quando Kobe Bryant è caduto nel corso di una penetrazione. Ha cercato di rialzarsi ma si è subito reso conto di avere un problema al tallone sinistro. Nonostante ciò, avendo subito un fallo, ha tirato i due tiri liberi segnandoli entrambi ma poi è uscito dal campo ed è andato negli spogliatoi per i primi controlli medici.

Dopo la partita, vinta dai Los Angeles Lakers per 118-116, Kobe Bryant è arrivato alla conferenza stampa, dove ha raccontato della terribile sensazione provata immediatamente dopo l’infortunio. Nonostante la terribile diagnosi e il fatto che ha già 34 anni, Kobe è deciso a tornare a giocare.

In questa stagione è successo veramente di tutto ai Los Angeles Lakers, con tanti infortuni anche seri e la morte del loro leggendario proprietario Jerry Buss. La squadra sta lottando con gli Utah Jazz per conquistare l’ultima posizione utile per andare ai play-off. Kobe Bryant non è più un ragazzino eppure anche in questa stagione ha offerto prestazioni memorabili, compresi i 47 punti segnati pochi giorni fa contro i Portland Trail Blazers.

Col senno di poi è facile dire che Kobe Bryant stava giocando troppi minuti ma lui era il primo a voler prendersi le maggiori responsabilità per portare i Los Angeles Lakers ai playoff nonostante tutti i problemi. Certo, giocherebbero il primo turno dei playoff contro i San Antonio Spurs o gli Oklahoma City Thunder ma i Lakers sarebbero stati pronti a quella difficilissima sfida se i giocatori fossero stati in buone condizioni.

Ora è chiaro che sia per Kobe Bryant che per i Los Angeles Lakers la situazione è completamente cambiata. Per Kobe si tratterà di lavorare più duramente che mai solo per riuscire a tornare a giocare. Per i Los Angeles Lakers si tratterà di trovare un nuovo assetto, anche con la prospettiva di giocare la prossima stagione senza Kobe.

È impossibile fare previsioni senza conoscere con precisione la gravità della lesione subita da Kobe Bryant ma stiamo parlando di un giocatore che non accetta mai una sconfitta ed è sempre pronto a dare di più per tornare a vincere. Se c’è qualcuno che può tornare ai massimi livelli dopo un infortunio del genere è Kobe Bryant!

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