Ray Kurzweil (foto ©null0) ha confermato con una nota sul suo sito che da domani, 17 dicembre 2012, lavorerà per Google. Il suo compito è legato a nuovi progetti che riguardano la possibilità per le macchine di imparare e l’elaborazione del linguaggio.
Nato il 12 febbraio 1948, Ray Kurzweil è un appassionato di tecnologia e attivo nel campo dell’informatica fin dagli anni ’60, quando i computer erano enormi macchine che potevano occupare vaste aree ma avevano una potenza di calcolo inferiore a quella di un cellulare moderno. Suo zio era un ingegnere presso i Bell Labs perciò il giovane Ray ebbe la possibilità di vivere il periodo pionieristico dell’informatica e di scrivere programmi fin da quando era un adolescente.
Ray Kurzweil è un pioniere in campi come il riconoscimento ottico dei caratteri e il text-to-speech ma è diventato davvero celebre quando ha cominciato a pubblicare saggi sui possibili sviluppi tecnologici dei prossimi decenni. È un futurista in senso tecnologico e scientifico e nei suoi libri spiega perché secondo lui nei prossimi decenni gli sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale porteranno alla nascita della singolarità tecnologica.
Ray Kurzweil ritiene che la nanotecnologia sia una chiave per un balzo in avanti non solo nei campi tecnologici ma anche nell’evoluzione umana. È infatti un convinto transumanista perché ritiene che la nanotecnologia sia tra i mezzi che gli esseri umani potranno usare per potenziarsi fisicamente e mentalmente, raggiungendo tra le altre cose l’immortalità.
È chiaro che una collaborazione tra un gigante della tecnologia come Google e Ray Kurzweil è davvero interessante. I fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page, sono sempre stati in prima linea per quanto riguarda i progressi tecnologici e forse si sono ispirate anche a Kurzweil.
Nella sua nota, Ray Kurzweil ricorda che nel 1999 aveva predetto tecnologie come automobili che si guidano da sole e cellulare che possono rispondere alle domande delle persone. All’epoca, era stato criticato per queste previsioni ma oggi è possibile fare domande al proprio cellulare Android e Google sta testando un’automobile che si guida da sola.
Cosa possiamo aspettarci dalla collaborazione tra Google e Ray Kurzweil? Molte persone effettuano già ricerche sotto forma di domande invece che inserendo parole chiave, magari nel prossimo futuro il motore di ricerca sarà in grado di capire la domanda e fornire risultati davvero pertinenti.
L’enorme sistema informatico di Google diventerà la singolarità tecnologica? Al momento è impossibile prevederlo e se dovesse succedere le conseguenze dipenderanno dal suo atteggiamento nei confronti dell’umanità. Potrebbe emergere come lo Skynet di Terminator, potrebbe essere il Grande Fratello o potrebbe essere benevola. Potrebbe anche non emergere, almeno nel futuro prossimo, ma sicuramente la collaborazione tra Google e Ray Kurzweil porterà progressi interessanti.
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