2021

La trilogia DrugTech di Marcel Sahade

L’antologia “DrugTech – The Final Dose” di Marcel Sahade è stata pubblicata per la prima volta nel 2021. È il terzo libro della trilogia DrugTech e segue “DrugTech – The Deep State Deepens”. È inedito in Italia.

DrugTech sembra intoccabile eppure ci sono persone convinte di avere i mezzi per spezzare il potere che ha accumulato. In questo scontro di poteri che può includere anche quelli mistici, un passo cruciale sarebbe quello di ottenere l’assoluzione di una persona sotto processo.

La Battaglia di Lepanto sta per decidere se la Lega Santa formata dalle potenze europee riuscirà a impedire che l’Impero Ottomano ottenga un totale domincio del Mar Mediterraneo. Müezzinzade Alì Pascià, al comando della flotta ottomana, è convinto di poter ottenere una facile vittoria ma nella flotta cristiana il comandante Don Giovanni d’Austria non è l’unico ad avere qualche asso nella manica.

Aquarius di Claudio Vastano

Il romanzo “Aquarius” di Claudio Vastano è stato pubblicato per la prima volta nel 2021 da Mondadori nel n. 26 di “Urania Jumbo”.

Una spedizione dell’ESA è su Europa, la luna di Giove caratterizzata dalla presenza di un oceano sotterraneo di acqua liquida, per studiare le forme di vita scoperte sotto lo strato superficiale ghiacciato. Si tratta di un lavoro complesso perché un batiscafo può esplorare un’area limitata dell’oceano ma le caratteristiche uniche di quelle forme di vita aliene possono essere molto interessanti per le ricerche biologiche e mediche.

Durante quello che sembra un giorno di ricerca come gli altri, i lavori della spedizione vengono improvvisamente interrotti da un blackout ai sistemi della base. Le prime valutazioni indicano che l’incidente è stato causato da emissioni di raggi gamma e uno dei membri della spedizione meno protetto degli altri manifesta rapidamente conseguenze serie sulla sua salute. Un evento così energetico può avere ben poche cause nel cosmo ma l’esame dei dati raccolti mostra che l’origine non è una tra quelle conosciute.

La mano sinistra delle tenebre o La mano sinistra del buio di Ursula Le Guin

Il romanzo “La mano sinistra delle tenebre”, conosciuto anche come “La mano sinistra del buio”, (“The Left Hand of Darkness”) di Ursula Le Guin è stato pubblicato per la prima volta nel 1969. Ha vinto i premi Hugo e Nebula come miglior romanzo dell’anno. In Italia è stato pubblicato come “La mano sinistra delle tenebre” da Libra Editrice nel n. 9 di “Slan”, dall’Editrice Nord nel n. 65 di “Cosmo Oro” e da Editori Associati nel n. 1090 di TEADue nella traduzione di Ugo Malaguti e come “La mano sinistra del buio” da Mondadori in “Oscar Moderni Cult” nella traduzione di Chiara Reali.

Genly Ai è un inviato dell’Ecumene che ha ottenuto un’udienza presso Argaven Harge XV, il re di Karhide, la nazione del pianeta Gethen nella quale è riuscito ad avere i contatti più importanti. Quel risultato è stato ottenuto grazie al primo ministro Estreven, che sembra molto interessato alla possibile alleanza tra Karhide e l’Ecumene. Tuttavia, la sera prima dell’udienza, Estreven avverte Genly Ai che non può più contribuire alla sua causa.

Perplesso dal comportamento di Estreven, Genly Ai si prepara all’incontro con il re ma scopre che ci sono stati grossi cambiamenti nel governo con la nomina di un nuovo primo ministro e la condanna all’esilio di Estreven. Il re rifiuta la proposta di alleanza dell’Ecumene e Genly Ai decide di fare un altro tentativo in un’altra nazione ma finisce invischiato in intrighi politici che non comprende.

Frammenti di ossa fossili dalla grotta di Denisova (Foto cortesia Samantha Brown)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Nature Ecology and Evolution” riporta l’identificazione di nuove ossa fossili appartenenti ai Denisova, la specie di ominini ancora misteriosa da vari punti di vista. Un team di ricercatori guidato da Katerina Douka ha condotto una sofisticatissima analisi di quasi 3.800 frammenti d’osso troppo piccoli per essere identificati con i normali metodi trovandone cinque umani, quattro contenenti abbastanza frammenti di DNA per stabilire che tre appartenevano a Denisova e uno a un Neanderthal. Le ossa sono state trovate in uno strato della grotta di Denisova risalente fino a circa 200.000 anni fa e ciò fa di esse alcuni tra i fossili umani più antichi da cui è stato possibile estrarre DNA. Sono fossili importanti anche perché sono stati scoperti negli stessi sedimenti di resti di animali e strumenti di pietra che offrono informazioni sulla vita di quella popolazione.

Starplex di Robert J. Sawyer

Il romanzo “Starplex” (“Starplex”) di Robert J. Sawyer è stato pubblicato per la prima volta nel 1996. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nel n. 1332 di “Urania” e nel n. 227 di “Urania Collezione” nella traduzione di Mauro Gaffo.

L’astronave Starplex e il suo equipaggio che include membri di quattro specie diverse ha lo scopo di esplorare lo spazio raggiunto grazie a wormhole artificiali di cui non si conoscono i creatori. Ogni nuovo wormhole scoperto porta in una diversa area dello spazio che può offrire sorprese. La scoperta di una stella verde con una composizione possibile solo dopo un tempo molto superore all’età dell’universo è decisamente inaspettata.

La scoperta della misteriosa stella verde è solo il primo evento inaspettato per l’equipaggio della Starplex. Keith Lansing, il comandante umano della spedizione, deve improvvisamente gestire una missione con problemi molto più seri dei rapporti tra i membri dell’equipaggio. La situazione comincia a diventare pericolosa e la posta si alza rapidamente.