“Frontier in Space” è un’avventura della decima stagione della serie classica di “Doctor Who” trasmessa nel 1973. Segue “Carnival of Monsters” ed è composta da sei parti, è scritta da Malcolm Hulke e diretta da Paul Bernard.
La storia
Il Tardis si materializza in un’astronave e il Terzo Dottore (Jon Pertwee) stabilisce che sono arrivati nel XXVI secolo. Non c’è tempo per un’esplorazione perché l’astronave viene attaccata ma un membro dell’equipaggio che scopre lui e Jo Grant (Katy Manning) pensa che siano Draconian, come i loro attaccanti. Improvvisamente, ognuno vede gli altri in maniera diversa.
Secondo il Dottore, qualcuno sta usando un suono ipnotico per suscitare allucinazioni ma lui ne è immune e vede che in realtà l’astronave è stata attaccata dagli Ogron. Quando scopre che l’Impero Draconian accusa gli umani di attaccare le loro astronavi, sospetta che qualcuno voglia provocare una guerra tra le due potenze ma deve innanzitutto difendersi dall’accusa di essere una spia Draconian.
Extra
Questo DVD è ricco di extra. Sono presenti contenuti tipici come i sottotitoli della produzione, i Radio Times Listings, gli annunci dei DVD di “Doctor Who” in uscita prossimamente e una galleria di immagini tratte da quest’avventura.
Sono presenti nella traccia audio alternativa commenti all’avventura da parte della protagonista Katy Manning, del produttore Barry Letts e dello script editor Terrance Dicks moderati da Clayton Hickman.
Perfect Scenario: Lost Frontier. Nel XXVI secolo, sulla Terra non c’è più ossigeno e gli esseri umani devono vivere in una specie di stasi rinchiusi in speciali capsule. Alcuni di essi guardano indietro e scoprono come nel XX secolo la serie “Doctor Who” vedeva il futuro. Si tratta di un curioso modo di vedere i vari possibili futuri in uno pseudo-documentario.
The Space War. Attori e membri del team di produzione ricordano la produzione di quest’avventura.
Roger Delgado: The Master. La vita e la carriera di attore di Roger Delgado. Un omaggio al Maestro originale.
Stripped for Action: The Third Doctor. I fumetti del Terzo Dottore.
Sono anche presenti in formato PDF i disegni dei progetti per i set e le note ufficiali della BBC riguardanti quest’avventura.
In occasione del decimo anniversario di “Doctor Who”, il produttore Barry Letts e lo script editor Terrance Dicks volevano creare un’avventura lunga almeno quanto l’epica “The Daleks’ Master Plan”, composta da dodici parti. Tuttavia, la produzione sarebbe stata complessa e c’erano preoccupazioni sulle reazioni degli spettatori ad un’avventura così lunga perciò alla fine venne deciso di produrre due avventure connesse di sei parti ciascuna.
“Frontier in Space” è la prima di queste due avventure. L’autore Malcolm Hulke si ispirò fortemente alla situazione politica dell’epoca immaginando una futura Guerra Fredda tra gli umani e i Draconian. Tra queste due potenze c’è una fragile pace raggiunta dopo una guerra iniziata a causa di un primo contatto andato male. Oggi gli appassionati di fantascienza possono notare le similitudini dell’incidente che scatena la guerra Terra / Minbari nella serie “Babylon 5”.
Il conflitto tra umani e Draconian non è del tipo banale tra i buoni umani e i cattivi alieni, anzi la situazione sulla Terra e sulle sue colonie è a dir poco ambigua. In teoria, c’è una democrazia e la Presidente è stata eletta dal popolo. In realtà, il generale Williams può minacciare la Presidente di farla destituire per fare pressione su di lei per far iniziare una nuova guerra contro Draconia.
Non è ben chiaro chi detenga realmente il potere sulla Terra ma di certo le forze armate ne sono parte. Gli oppositori, invece, possono essere inviati nella colonia penale lunare per il resto della loro vita anche se sono del tutto pacifici.
I Draconian sono alieni interessanti anche se sono stati creati usando i cliché del popolo guerriero ispirato al Giappone dei samurai. “Frontier in Space” sarebbe stato migliore se più tempo fosse stato dedicato allo sviluppo di questi alieni mostrandoci qualcosa di più del loro pianeta e della loro società.
I Draconian sono apparsi anche nell’avventura della Big Finish “Paper Cuts” con il Sesto Dottore.
È interessante che il Dottore riesce a farsi ascoltare con maggiore apertura mentale dai Draconian che dagli umani. Certo, quando si presenta di fronte all’imperatore di Draconia gli racconta di essere già stato sul pianeta molto tempo prima e di essere stato elevato a nobile dall’imperatore dell’epoca per i suoi servigi. Questo rende le cose più facili per il Dottore ma il contrasto con la chiusura delle autorità terrestri nei suoi confronti mostra il clima di paranoia che c’è tra gli umani.
Di questa situazione cerca di approfittare il Maestro, che è un altro dei punti forti di “Frontier in Space” più per il suo humour che per lo scontro con il Dottore. Si tratta dell’ultima apparizione dell’attore Roger Delgado, che purtroppo morì in un incidente stradale pochi mesi dopo.
C’era l’idea di produrre un’altra avventura in cui il Dottore e il Maestro sarebbero stati costretti a lavorare insieme e sarebbe stato rivelato il loro legame. Si dice che l’idea era quella di rivelare che erano fratelli ma siccome dovette essere abbandonata non sapremo mai come la serie sarebbe stata influenzata.
“Frontier in Space” ha vari elementi interessanti, purtroppo non sono sufficienti per riempire sei episodi. La conseguenza è che il Dottore e Jo trascorrono la maggior parte di quest’avventura chiusi in qualche prigione. Nella serie classica di “Doctor Who” capitava spesso che il Dottore e i suoi compagni si mettessero nei guai con le autorità del posto e venissero rinchiusi. Era un modo per allungare le avventure quando ce n’era l’esigenza ma in questo caso l’allungamento è davvero esagerato.
I vari elementi di “Frontier in Space” avrebbero funzionato anche meglio se compressi in quattro episodi ma l’esigenza era quella di produrne sei e l’allungamento tende a spezzare la trama. Il fatto che quest’avventura non abbia un vero finale ma termini con un cliffhanger che dà inizio all’avventura successiva peggiora la situazione.
Secondo me il risultato è comunque complessivamente buono però capisco anche chi rimane insoddisfatto vedendo gli elementi della storia un po’ spezzettati in mezzo ai tanti momenti in cui il Dottore e Jo sono chiusi in qualche prigione.
Poiché questo DVD fa parte del cofanetto “Dalek War” un giudizio globale dev’essere necessariamente dato solo alla fine della recensione delle avventure in esso contenute.
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