Doctor Who – Shada

Doctor Who - Shada (edizione Blu-Ray)
Doctor Who – Shada (edizione Blu-Ray)

“Shada” è un’avventura pensata in origine come l’ultima della diciassettesima stagione della serie classica di “Doctor Who” ma mai trasmessa. È un’avventura composta da sei parti scritta da Douglas Adams e diretta da Pennant Roberts nelle parti originali e da Charles Norton in quelle girate nel 2017.

La storia

Skagra è collegato mentalmente a un gruppo di persone. Si risveglia e interrompe il contatto per poi abbandonarli sulla stazione spaziale, da cui parte. Il suo scopo è quello di trovare Salyavin, un Time Lord condannato a essere rinchiuso nella prigione di Shada, la cui locazione è segretissima.

Il Quarto Dottore (Tom Baker) e Romana II (Lalla Ward) vanno a Cambridge da Chronotis, un Time Lord che si è stabilito all’università come professore. Chronotis intende restituire un libro portato da Gallifrey che racchiude poteri arcani collegati ai tempi antichi della sua civiltà. Si rende conto che il libro è stato preso in prestito da Chris Parsons, uno studente che si rende conto delle sue stranezze esaminandolo assieme alla sua amica Clare Keightle.

Extra

Questo mini-cofanetto di DVD/Blu-Ray è ricco di extra.

Sono presenti nella traccia audio alternativa commenti all’avventura da parte degli attori Christopher Neame e Daniel Hill, degli artisti dell’animazione Martin Geraghty e Anne Marie Walsh, moderati da Toby Hadoke.

Taken Out of Time. Alcuni dei protagonisti di “Shada” ricordano la produzione di quest’avventura.

Now and Then. Un ritorno a Cambridge per dare un’occhiata ai luoghi in cui sono state girate varie scene di “Shada”.

Strike! Strike! Strike! Una storia degli scioperi nel mondo della televisione britannica con le loro conseguenze.

Studio Sessions. Un po’ di immagini dalla registrazione di scene di “Shada” nel 1979.

Dialogue Sessions. Un po’ di immagini dalla registrazione di scene di “Shada” nel 2017.

Studio Shooting (2017). Altre immagini relative alla registrazione di scene di “Shada” nel 2017 con vari dietro le quinte.

Model Filming. Alcuni effetti speciali creati nel 2017.

Deleted Scenes. Alcune scene che dovevano far parte dell’animazione e poi eliminate durante la produzione.

Title Sequence Film. La sigla di “Shada” rimasterizzata per la produzione del 2017.

Live Action Reference Footage. Alcune scene che sono state animate usando come riferimento l’interpretazione di attori in carne ed ossa.

1979 Gallery. Foto dalla produzione del 1979.

2017 Gallery. Immagini e foto dalla produzione del 2017.

ROM Content. Alcuni documenti legati alla produzione disponibile per l’accesso via computer.


Il produttore Graham Williams pensava di lasciare “Doctor Who” e voleva che l’ultima avventura prodotta da lui lasciasse il segno, tanto più che doveva seguire “The Horns of Nimon“, di cui non era molto soddisfatto. Douglas Adams era lo script editor e normalmente non avrebbe dovuto scrivere una sceneggiatura ma ottenne il permesso di farlo.

L’idea originale di Douglas Adams era per un serial di due parti in cui il Dottore abbandona le sue avventure salvo essere chiamato a intervenire in continuazione. Graham Williams bocciò l’idea, che temeva potesse sembrare derisoria nei confronti della serie, perciò Adams la ristrutturò creando Chronotis, un Time Lord in qualche modo in pensione sulla Terra.

La sceneggiatura venne preparata e le riprese arrivarono a un buon punto quando dovettero essere interrotte a causa di uno sciopero. Al suo termine, la BBC diede priorità ai programmi natalizi e la produzione di “Shada” venne abbandonata. John Nathan-Turner divenne il nuovo produttore di “Doctor Who” e studiò varie possibilità di rimontare il materiale girato ma non riuscì a completare questo progetto.

Sembrava che “Shada” fosse destinato a rimanere un serial incompleto e, anche per il nome di Douglas Adams come autore, nel corso degli anni assunse una certa aura mitica. Nel 1992, John Nathan-Turner riuscì a produrne una versione per il mercato delle videocassette con le parti mancanti narrate da Tom Baker.

Nel 2003, una collaborazione tra BBC e Big Finish portò alla produzione di una nuova versione di “Shada” con l’Ottavo Dottore (Paul McGann) al posto del Quarto. In origine, venne prodotta come avventura audio per poi essere animata in un webcast che è ancora disponibile sul sito della BBC (richiede il supporto di Flash o il plugin RealPlayer per la visione).

Nel 2017, la prima versione di “Shada” venne integrata con nuovo materiale animato, le voci degli attori originali e alcune scene che vennero girate con mezzi dell’epoca della produzione originale per poter essere aggiunte in modo omogeneo a quelle girate all’epoca. Dopo quasi quarant’anni, “Shada” era stato completato per essere inizialmente pubblicato in DVD e Blu-Ray come film TV, per un breve periodo anche in un’edizione speciale. Nel 2021 è stato pubblicato in una versione a episodi che segue i piani originali all’interno del cofanetto che contiene la diciassettesima stagione finalmente completa.

Douglas Adams aveva espresso un’opinione non proprio esaltante della sua sceneggiatura ma “Shada” è intrigante soprattutto per i fan che apprezzano la mitologia dei Time Lord. I protagonisti gallifreyani fanno vari riferimenti a Rassilon, uno dei padri della civiltà dei Time Lord, che nella serie classica era rappresentato come una figura semi-divina. Le origini di quella civiltà costituiscono una sorta di mitologia nella mitologia, in questo caso soprattutto usando un antico libro per includere riferimenti a poteri che neppure i moderni Time Lord comprendono pienamente.

La trama si dipana in modo complesso con il professor Chronotis e il libro che ha portato da Gallifrey che diventano oggetto di un interesse non certo positivo da parte di Skagra. Questo personaggio è ossessionato dalla ricerca di Salyavin, un Time Lord caduto in disgrazia e rinchiuso nella prigione di Shada.

Serial così lunghi erano spesso pieni di parti riempitive in cui semplicemente c’erano personaggi che si spostavano da un posto a un altro. Anche in “Shada” ci sono viaggi da parte dei protagonisti ma Douglas Adams li aveva scritti in modo da limitare i riempitivi rendendo quelle parti interessanti con pericoli, colpi di scena e altri eventi in qualche modo significativi.

È un piacere vedere quest’avventura completata con un’animazione che mi sembra anche di qualità migliore rispetto a quella di alcune avventure classiche con episodi mancanti. Certo, bisogna abituarsi al fatto che durante la visione si passa da scene dal vero a quelle animate e viceversa. Secondo me vale la pena di fare questo sforzo per godersi una storia che mi è parsa coinvolgente in cui Douglas Adams ha inserito dialoghi frizzanti che tirano fuori il meglio degli attori, in particolare Tom Baker.

La versione di “Shada” del 2017 montata come un film TV è disponibile come DVD e Blu-ray. Data la lunghezza, devo dire che forse avrei preferito guardarla un po’ alla volta. Chi la pensa allo stesso modo, può optare per il cofanetto della diciassettesima stagione, pubblicato in Blu-ray. A prescindere dal formato, consiglio di recuperare questo serial finalmente completato a tutti i fan di “Doctor Who”.

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