Roger Corman nel 2012

Ci ha lasciati il 9 maggio scorso il leggendario regista, produttore e attore Roger Corman (Foto Angela George).

Roger Corman nacque il 5 aprile 1926 a Santa Monica, in California. Studiò all’Università di Stanford ma tra il 1944 e il 1946 prestò servizio nella Marina militare americana. Nel 1947 si laureò in ingegneria industriale ma lavorò solo alcuni giorni come ingegnere perché si rese conto che non voleva fare quel tipo di mestiere e invece cominciò subito a dedicarsi al cinema.

Nel 2009, Roger Corman ha ricevuto un premio Oscar onorario alla carriera. È solo un piccolo omaggio per un uomo che è apprezzato da decenni per le sue produzioni. La sua influenza su generazioni di registi dimostra quanto sia stato un maestro di cinema, un artigiano capace di creare film di qualità con mezzi limitati.

Il Quindicesimo Dottore (Ncuti Gatwa) porta Ruby Sunday (Millie Gibson) ne La stazione spaziale dei bambini (Immagine cortesia BBC / Disney+)

“La stazione spaziale dei bambini” (“Space Babies”) è il secondo episodio della quattordicesima stagione della nuova serie di “Doctor Who”, indicata anche come prima stagione, e segue “The Church on Ruby Road”. È disponibile nel Regno Unito e in Irlanda sui canali BBC e in molte altre nazioni sulla piattaforma Disney+.

Il Quindicesimo Dottore (Ncuti Gatwa) porta Ruby Sunday (Millie Gibson) a fare un viaggio all’epoca dei dinosauri, con alcuni effetti collaterali imprevisti. Dopo aver messo a punto alcune regolazioni del Tardis, la porta nel futuro, su una stazione spaziale dove trovano un mostro e bambini che dovevano far parte del progetto di una colonia ma sono stati abbandonati.

Il romanzo breve “Strategia di uscita” (“Exit Strategy”) di Martha Wells è stato pubblicato per la prima volta nel 2018. È la quarta opera della serie “Murderbot – I diari della macchina assassina” e segue “Protocollo ribelle”. In Italia è stato pubblicato da Mondadori all’interno di “Murderbot – I diari della macchina assassina”, in “Oscar fantastica” e n. 52 di “Urania Jumbo”, nella traduzione di Stefano A. Cresti.

Quando l’astronave presa da Murderbot sta arrivando alla sua destinazione, viene diretta verso l’area di sicurezza. La SecUnit capisce che la stanno cercando e deve lasciare l’astronave di nascosto per impedire che le forze di sicurezza armate fino ai denti la trovino.

Murderbot scopre rapidamente che la dottoressa Mensah è stata accusata di spionaggio industriale da GrayCris ed è scomparsa. Sospettando un rapimento, si mette in contatto con il suo team, ben sapendo che conoscono la sua identità e quindi che si tratta di una SecUnit.

Il costruttore di stelle di Olaf Stapledon (edizione britannica)

Il romanzo “Il costruttore di stelle” (“Star Maker”) di Olaf Stapledon è stato pubblicato per la prima volta nel 1937. In Italia è stato pubblicato da Longanesi nel n. 144 de “La Ginestra”, da Landscape Books nel n. 2 di “Altair” e da Mondadori nel n. 256 di “Urania Collezione” nella traduzione di Paola Campioli.

Quando la coscienza di un inglese viene trasportata fuori dal suo corpo, comincia un viaggio senza limiti nello spazio profondo. Arriva su un pianeta abitato da umanoidi intellligenti, che lui chiama l’Altra Terra, dove la sua coscienza si fonde con quella di uno dei nativi. Si tratta solo della prima tappa di un viaggio molto più lungo.

Assieme al suo nuovo compagno di viaggio, a cui è rimasto legato, l’uomo viaggia verso altri pianeti abitati da esseri senzienti. Civiltà con similitudini e differenze rispetto a quella umana vengono osservate durante la loro evoluzione tecnologica, sociale e spirituale fino ad arrivare a una scala cosmica fatta di varie dimensioni.

Solo di Alberto Mazzega

Il romanzo “Solo” di Alberto Mazzega è stato pubblicato per la prima volta nel 2023 da in riga edizioni nel n. 4 di “Space & Science fiction”. È il seguito di “Kusi di Estella”.

Quando Alberto Zannoni rischia la morte, l’unica soluzione è metterlo in stasi. Quando si risveglia, si ritrova tutto solo. Le sue credenziali di comandante dell’aeronautica militare sono ancora valide perciò può accedere a strumenti di sorveglianza e ai velivoli più avanzati nella speranza di trovare qualcun altro sulla Terra.

Le ricerche portano Alberto Zannoni in giro per il mondo, dove trova altre persone e alla fine scopre che quasi tutta la popolazione umana si è trasferita su un altro pianeta. Per vari motivi, alcune persone hanno mancato gli appuntamenti con le astronavi che li avrebbero trasportati verso la loro nuova casa, quali speranze possono avere?