Manipolazioni genetiche sono state usate per ottenere nuove informazioni sulla cosiddetta materia oscura microbica
Un articolo pubblicato sulla rivista “Cell” riporta i risultati dell’uso di manipolazione genetica per studiare il comportamento di alcuni batteri appartenenti a un grande gruppo chiamato Patescibacteria. Un team di ricercatori è riuscito a manipolare il DNA di batteri appartenenti al phylum Saccharibacteria, che fa parte di quel grande gruppo, considerato materia oscura microbica per le difficoltà che i biologi hanno avuto a studiarlo. Si tratta di batteri scoperti non molti anni fa che ora sono considerati interessanti per le loro caratteristiche metaboliche, che ad esempio possono includere enzimi utili in applicazioni biotecnologiche.