Fantasy

Blog che parlano di fantasy

Bite the Night di Ilaria Tomasini

Il romanzo “Bite the Night” di Ilaria Tomasini è stato pubblicato per la prima volta nel 2015. È il primo volume della saga Bite the Night.

Eli è una giovanissima Hunter che è stata addestrata dal suo Guardiano Albert Randall a combattere i vampiri. Purtroppo per lei, cade in un agguato e viene uccisa. Albert si sente colpevole per non essere riuscito ad assisterla quando ne aveva più bisogno e si ritira a vita privata a San Francismo ma anche lì la situazione non sembra molto tranquilla.

Scarlett è stata addestrata a usare i suoi poteri per combattere tramite un sistema sofisticatissimo che le permette di controllare soldati in varie guerre. Durante una missione, uno strano oggetto la distrae e quando indaga per conto suo si rende conto che i suoi poteri sono maggiori di quanto pensasse. Tutto ciò perde d’importanza quando si scontra con due Predatori che affermano che Scarlett è solo uno strumento di forze che non hanno in programma nulla di buono.

Occhi nel buio di Cavan Scott

Il romanzo “Occhi nel buio” (“The Shining Man”) di Cavan Scott è stato pubblicato per la prima volta nel 2017. In Italia è stato pubblicato da Armenia nella traduzione di Matteo Crivelli.

L’ultima sensazione virale su Internet è costituita da quelli che vengono chiamati Uomini Lucenti. Si tratta di presunte creature soprannaturali altissime, con lunghi capelli, volti inespressivi e soprattutto con occhi infuocati. Secondo ciò che si racconta, chi viene preso da essi viene portato via e svanice per sempre. In molti casi, buontemponi sono stati scoperti mascherati da Uomini Lucenti ma alcuni casi sono inspiegabili.

Quando il Dodicesimo Dottore e Bill Potts si imbattono in una strana storia che include la scomparsa di una donna, i racconti sembrano piuttosto realistici. Cosa sono gli Uomini Lucenti? Il Dottore li collega ad avvistamenti diventati parte del folklore ma ciò significa che vivono in un mondo invisibile agli umani. Perfino il Dottore deve usare prudenza nell’avventurarsi in quel mondo.

La terra dell'eterna notte di William Hope Hodgson

Il romanzo “La terra dell’eterna notte” (“The Night Land”) di William Hope Hodgson è stato pubblicato per la prima volta nel 1912. In Italia è stato pubblicato da Fanucci nel n. IX de “I Maestri dell’Orrore” e in “Piccola biblioteca di fantascienza” nella traduzione di Ornella Ranieri Davide.

Quando sua moglie, Lady Mirdath la Bella, muore, il suo vedovo cade in uno stato di grande prostrazione. Amava molto sua moglie e aveva con lei una connessione davvero speciale dato che letteralmente avevano condiviso alcuni sogni molto particolari.

Nel suo stato, l’uomo comincia ad avere una visione di un futuro lontanissimo in cui il Sole è morto e gli ultimi esseri umani vivono nel sottosuolo. Su quella Terra la cui superficie è abitata da creature mostruose, le anime dei due sposi si sono riunite in nuove incarnazioni umane. Tuttavia, i due sono separati e l’uomo deve affrontare le tenebre per riunirsi alla sua amata.

Ruby Sunday (Millie Gibson) e il Quindicesimo Dottore (Ncuti Gatwa) ne Il cerchio delle fate (Immagine cortesia BBC / Disney+)

“Il cerchio delle fate” (“73 Yards”) è il quinto episodio della quattordicesima stagione della nuova serie di “Doctor Who”, indicata anche come prima stagione, e segue “L’Algoritmo della morte”. È disponibile nel Regno Unito e in Irlanda sui canali BBC e in molte altre nazioni sulla piattaforma Disney+.

N.B. In varie pubblicità e iniziative di marketing, questa stagione è promossa come la prima, segnando l’inizio della produzione da parte di Bad Wolf e della distribuzione da parte di Disney+, da cui la doppia notazione. Sul sito web della BBC “Il cerchio delle fate” è indicato come episodio 4 di 8 ma Disney+ lo indica come quinto episodio.

Roger Corman nel 2012

Ci ha lasciati il 9 maggio scorso il leggendario regista, produttore e attore Roger Corman (Foto Angela George).

Roger Corman nacque il 5 aprile 1926 a Santa Monica, in California. Studiò all’Università di Stanford ma tra il 1944 e il 1946 prestò servizio nella Marina militare americana. Nel 1947 si laureò in ingegneria industriale ma lavorò solo alcuni giorni come ingegnere perché si rese conto che non voleva fare quel tipo di mestiere e invece cominciò subito a dedicarsi al cinema.

Nel 2009, Roger Corman ha ricevuto un premio Oscar onorario alla carriera. È solo un piccolo omaggio per un uomo che è apprezzato da decenni per le sue produzioni. La sua influenza su generazioni di registi dimostra quanto sia stato un maestro di cinema, un artigiano capace di creare film di qualità con mezzi limitati.