Doctor Who – The Horns of Nimon

Doctor Who - The Horns of Nimon
Doctor Who – The Horns of Nimon

“The Horns of Nimon” è un’avventura della diciassettesima stagione della serie classica di “Doctor Who” trasmessa tra la fine del 1979 e l’inizio del 1980. Segue  “Nightmare of Eden” ed è un’avventura composta da quattro parti scritta da Anthony Read e diretta da Kenny McBain.

La storia

Il Quarto Dottore (Tom Baker) sta effettuando importanti lavori di manutenzione sul Tardis in una zona di spazio che dovrebbe essere vuota ma nelle vicinanze c’è invece un buco nero. Nella stessa zona un’astronave dell’impero Skonnan è in avaria e il Tardis si scontra con essa.

Il Dottore e Romana II (Lalla Ward) salgono sull’astronave Skonnan, dove il co-pilota è l’unico membro dell’equipaggio sopravvissuto. Essi trovano anche un gruppo di ragazzi che devo essere sacrificati a Nimon in cambio di nuova tecnologia che dovrebbe riportare l’impero Skonnan alla sua antica gloria. I due Time Lord riparano i motori ma il co-pilota rapisce Romana e il Dottore deve rimettere a posto il Tardis in tempo per poterla soccorrere.

Extra

Questo DVD è piuttosto povero di extra. Sono presenti contenuti tipici come i sottotitoli della produzione, i Radio Times Listings, gli annunci dei DVD di “Doctor Who” in uscita prossimamente e una galleria di immagini tratte da quest’avventura.

Sono presenti nella traccia audio alternativa commenti all’avventura da parte della protagonista Lalla Ward e degli attori Graham Crowden e Janet Ellis.

Who Peter – Partners in Time. Una storia della simbiosi tra “Doctor Who” e la trasmissione “Blue Peter”, le cui puntate vennero mantenute in archivio permettendo il salvataggio di alcuni spezzoni di “Doctor Who” di episodi oggi perduti. Non c’entra con “The Horns of Nimon” e probabilmente è più interessante per i fan britannici.

Read the Writer. L’autore di quest’avventura Anthony Read ne ricorda la produzione.

Peter Howell Music Demos. Un demo musicale composto da Peter Howell che accompagna l’inizio del secondo episodio di quest’avventura.

C’è anche un “uovo di Pasqua” ma non è nulla di speciale.

“The Horns of Nimon” è un’avventura che venne prodotta più perché non c’erano altre sceneggiature disponibili e questa poteva essere girata con una spesa limitata che per una vera convinzione delle sue potenzialità da parte del produttore Graham Williams.

Nel corso della diciassettesima stagione, le avventure “Destiny of the Daleks” e “City of Death” erano state costose e Graham Williams voleva risparmiare ciò che poteva per “Shada”, che doveva essere l’ultima avventura della stagione. Purtroppo uno sciopero alla BBC impedì il completamento di “Shada” e “The Horns of Nimon” concluse la stagione in maniera imprevista.

Alla fine della stagione Graham Williams abbandonò la produzione di “Doctor Who” e venne sostituito da John Nathan-Turner, che portò alcune novità al programma. Tra le altre cose, “The Horns of Nimon” è l’ultima avventura ad avere la celeberrima sigla con il tunnel e la musica nell’arrangiamento di Delia Derbyshire.

“The Horns of Nimon” ha una trama basata sulla storia del Minotauro con vari riferimenti, a cominciare dal labirinto, e i nomi di vari personaggi tratti da quel mito. Questa storia di base è combinata con la parte iniziale, in cui il Dottore sta facendo lavori di manutenzione sul Tardis, con gli elementi riguardanti l’impero Skonnan e con i piani del Nimon.

Tom Baker è più sopra le righe che mai, in contrasto con Lalla Ward che interpreta Romana con serietà. Il Dottore è solo uno degli elementi sopra le righe di “The Horns of Nimon”, dove il Nimon dovrebbe essere un cattivo che fa paura ma alla fine il suo aspetto e il suo comportamento sono un po’ ridicoli.

L’impero Skonnan rappresenta perfettamente quest’avventura: i suoi rappresentanti vogliono apparire forti ma in realtà le loro astronavi riescono a mala pena a volare. Allo stesso modo, il personale di produzioni e gli attori di “The Horns of Nimon” vorrebbero farla apparire come un’avventura convincente ma quel che ne viene fuori è una sorta di pantomima a volte interpretata in maniera mediocre con un cattivo di scarso livello.

L’impero Skonnan è potenzialmente l’elemento più interessante di “The Horns of Nimon”. Nel passato gli Skonnan erano potenti ma sono decaduti e sono arrivati al punto che i pianeti da loro dominati non si ribellano solo perché non si rendono conto di quanto malandate siano le astronavi dei loro oppressori. Il Nimon ha promesso loro tecnologia avanzata e gli Skonnan sognano un nuovo periodo di gloria.

Il co-pilota dell’astronave incontrata dal Dottore e Romana è un perfetto fascistello di quart’ordine che si mostra forte quando ha in mano una pistola e di fronte persone disarmate. Invece, se la fa sotto quando deve giustificare i propri fallimenti ai suoi superiori e cerca di inventarsi qualche storia per mostrare che ha qualche capacità.

Nonostante qualche elemento interessante, “The Horns of Nimon” ha una cattiva reputazione ma alla fine sono proprio alcuni degli elementi più negativi a renderla involontariamente comica. In effetti, guardandola non posso non ridere non solo di fronte all’interpretazione di Tom Baker ma anche a quella di altri attori. È quindi un’avventura mediocre come produzione ma dopotutto divertente da guardare.

Nonostante la reputazione negativa, nel 2002 la Big Finish produsse l’avventura audio “Seasons of Fear” con l’Ottavo Dottore (Paul McGann) e Charley Pollard (India Fisher) in cui appaiono i Nimon.

Questo DVD fa parte del cofanetto “Myths & Legends”. L’idea di mettere insieme tre avventure ispirate alla mitologia greca era buona sulla carta, peccato che si tratti di avventure poco considerate dalla maggior parte dei fan di “Doctor Who”. I vari extra non sono nulla di eccezionale eppure il prezzo è superiore a quello di altri cofanetti. Per questi motivi secondo me è un cofanetto da prendere se si vuole avere la collezione completa di DVD di aspettando di trovarlo in offerta speciale.

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