Steven Allan Spielberg è nato il 18 dicembre 1946 a Cincinnati, nell’Ohio, negli USA.
La passione per i cinema nacque in Steven Spielberg quand’era solo un bambino e la possibilità di girare cortometraggi con una 8 mm gli permise di crescere non solo sognando di fare il regista ma imparando a farlo, anche se in maniera amatoriale. Il suo primo vero film fu “Firelight” del 1964, una storia fantascientifica legata a un’indagine su fenomeni UFO, di cui fu anche sceneggiatore e produttore. Varie idee di questo film vennero riprese anni dopo in “Incontri ravvicinati del terzo tipo” (“Close Encounters of the Third Kind”) del 1977.
Steven Spielberg andò a studiare lingua e letterature inglese all’Università statale della California ma continuò a lavorare a progetti cinematografici e nel 1968 decise di lasciare l’università per diventare regista professionista. Dopo alcune esperienze alla regia in diverse serie televisive anche celebri come “Colombo”, diresse il film per la TV “Duel” del 1971, basato su un soggetto e una sceneggiatura di Richard Matheson. Il successo fu tale che ne venne prodotta una versione più lunga per i cinema.
Il vero debutto al cinema di Steven Spielberg avvenne con il film drammatico “Sugarland Express” (“The Sugarland Express”) del 1974, premiato al Festival di Cannes ma un insuccesso al botteghino. Dopo quel risultato, Spielberg preferì concentrarsi su qualcosa di meno impegnativo e diresse “Lo squalo” (“Jaws”) del 1975, che ebbe un enorme successo di pubblico, grazie anche alle musiche di John Williams, il cui tema principale è diventato iconico.
Il film “Incontri ravvicinati del terzo tipo”, di cui Steven Spielberg fu anche sceneggiatore, vinse l’Oscar per la miglior fotografia e uno speciale per il miglior montaggio sonoro e tanti altri premi tra cui due Saturn Award (miglior regista e miglior colonna sonora a John Williams) in varie nazioni. “1941 – Allarme a Hollywood” (“1941”) del 1979 ebbe molto meno successo ma fu un caso isolato e Spielberg iniziò gli anni ’80 dedicandosi a film avventurosi e di fantascienza.
Nel 1981, Steven Spielberg cominciò una collaborazione con il suo amico George Lucas nella realizzazione de “I predatori dell’arca perduta”, conosciuto anche come “Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta” (“Raiders of the Lost Ark”), il primo film della saga dell’archeologo / avventuriero Indiana Jones, interpretato da Harrison Ford. Il film vinse 5 Oscar e una serie di altri premi tra cui 7 Saturn Award.
Al primo film sono seguiti “Indiana Jones e il tempio maledetto” (“Indiana Jones and the Temple of Doom”) del 1984, “Indiana Jones e l’ultima crociata” (“Indiana Jones and the Last Crusade”) del 1989 e “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” (“Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull”) del 2008.
Dopo il primo film della saga di Indiana Jones, Steven Spielberg decise di riprendere un suo vecchio soggetto in parte autobiografico per produrre e girare “E.T. l’extra-terrestre” (“E.T. the Extra-Terrestrial”) del 1982. Il film vinse 4 Oscar tra cui quello dei migliori effetti speciali a Carlo Rambaldi, Dennis Muren e Kenneth Smith e alla migliore colonna sonora a John Williams oltre ad altri premi tra cui 5 Saturn Award.
Negli anni ’80, Steven Spielberg è stato molto attivo anche come produttore, a livello cinematografico ma anche televisivo con la serie “Amazing Stories”. Come regista, cominciò a dirigere anche film di genere drammatico e con temi molto profondi a partire da “Il colore viola” (“The Color Purple”) del 1985.
Negli anni successivi, Steven Spielberg ha alternato film drammatici a commedie e blockbaster vari. Per questo motivo nel 1987 uscì un film drammatico come “L’impero del sole” (“Empire of the Sun”) e nel 1991 una commedia fantasy come “Hook – Capitan Uncino” (“Hook”).
Nel 1990 uscì “Jurassic Park”, un altro film vincitore di molti premi, seguito nel 1997 da “Il mondo perduto – Jurassic Park” (“The Lost World: Jurassic Park”), “Jurassic Park III” del 2001 e “Jurassic World” del 2015. Questi film hanno anche ispirato fumetti, videogiochi e gadget vari.
Negli anni ’90 sono arrivati anche altri film importanti come “Schindler’s List” del 1993, “Amistad” del 1997 e “Salvate il soldato Ryan” (“Saving Private Ryan”) del 1998, col quale Steven Spielberg vinse Oscar, Golden Globe e altri premi per la miglior regia.
Steven Spielberg non ha dimenticato la fantascienza e all’inizio del nuovo millennio sono usciti “A.I. – Intelligenza artificiale” (“A.I. Artificial Intelligence”), un progetto iniziato da Stanley Kubrick, e “Minority Report” del 2002. Spielberg ha cominciato a essere anche più attivo come produttore esecutivo di serie televisive ma anche della mini-serie “Band of Brothers – Fratelli al fronte” (“Band of Brothers”) del 2001. I suoi telefilm però sono spesso di scarso successo, troppe volte incentrati su famiglie melense o di qualità non al livello di quella dei suoi film.
Come regista, Steven Spielberg ha continuato ad avere successo anche negli ultimi anni, ad esempio con “Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno” (“The Adventures of Tintin”) del 2011, che ha vinto il Golden Globe come miglior film d’animazione. Il progetto è di realizzare una trilogia ma il secondo film è in ritardo.
Steven Spielberg ha una serie di progetti per il futuro, sia come regista che come produttore. Nel corso dei decenni ha avuto un’enorme influenza soprattutto in campo cinematografico e sembra ben intenzionato a continuare a essere importante.
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