“The Curse of Peladon” è un’avventura della nona stagione della serie classica di “Doctor Who” trasmessa nel 1972. Segue “Day of the Daleks” ed è un’avventura composta da quattro parti scritta da Brian Hayles e diretta da Lennie Mayne.

La storia

Il Terzo Dottore (Jon Pertwee) porta Jo Grant (Katy Manning) in un viaggio di test del Tardis, che però si materializza sul pianeta Peladon, il cui re ha chiesto di entrare a far parte della Federazione Galattica.

Il Dottore e Jo vengono scambiati per i delegati terrestri e vengono coinvolti in un intrigo politico interstellare. Il giovane re Peladon cerca il progresso per il suo pianeta ancora primitivo ma c’è chi ancora è ancorato alle vecchie superstizioni. Quando uno dei consiglieri del re viene ucciso, il gran sacerdote Hepesh sostiene che la maledizione di Aggedor li sta colpendo perché stanno abbandonando le vecchie tradizioni.

Extra

Questo DVD contiene una discreta quantità di extra. Sono presenti contenuti tipici come i sottotitoli della produzione, i Radio Times Listings, gli annunci dei DVD di “Doctor Who” in uscita prossimamente e una galleria di immagini tratte da quest’avventura.

Sono presenti nella traccia audio alternativa commenti all’avventura moderati da Toby Hadoke da parte della protagonista Katy Manning, del produttore Barry Letts, dello script editor Terrance Dicks e dell’assistente di produzione Chris D’Oyly-John.

The Peladon Saga – Part One. La prima parte di un documentario sulle avventure ambientate sul pianeta Peladon. Siccome rivela anche elementi della trama di “The Monster of Peladon” se non la conoscete già è meglio guardare prima entrambe le avventure e poi gli extra.

Warriors of Mars. La storia degli Ice Warriors in “Doctor Who”.

Jon and Katy. Il rapporto tra il Terzo Dottore e Jo Grant visto in particolare dall’attrice Katy Manning.

Storyboard Comparison. Il progettista degli effetti speciali Ian Scoones mostra i disegni fatti per la sequenza iniziale di quest’avventura assieme alla scena poi girata.

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“The Curse of Peladon” è un’avventura che dovette essere girata solo nei set creati negli studi di registrazione perché c’era la necessità di mantenere i costi al minimo indispensabile, come accadeva a volte in quegli anni nella produzione di “Doctor Who”. In questo caso la scelta funziona molto bene perché la storia è di tipo drammatico e svilupparla in ambienti ristretti e poco illuminati aumenta la tensione.

“The Curse of Peladon” prende spunto da un evento molto importante dalla cronaca dell’epoca: il Regno Unito stava per unirsi all’allora Comunità Economica Europea, l’unione internazionale che poi divenne l’Unione Europea. In quest’avventura è il pianeta Peladon a essere sul punto di entrare a far parte della Federazione Galattica.

Si tratta di una decisione da parte del giovane re che influenzerà pesantemente il destino del suo pianeta ma molti suoi abitanti sono ancora legati a vecchie tradizioni e hanno paura dei cambiamenti che stanno per arrivare. Il re è legato ai suoi consiglieri, con i quali è cresciuto, ma le loro opinioni riguardo alla Federazione Galattica sono opposte perciò lui è costretto a fare una scelta, la prima vera scelta autonoma della sua vita.

Quando il più progressista dei consiglieri viene ucciso in circostanze poco chiare, il gran sacerdote Hepesh è pronto a sostenere che è stato Aggedor, una creatura che egli venera, a compiere quell’omicidio come punizione perché il re ha deciso di allontanarsi dalle vecchie tradizioni.

In questo scontro tra vecchio e nuovo il Dottore ovviamente cerca una spiegazione tutt’altro che soprannaturale, anche tra i delegati della Federazione che arrivano da vari pianeti e appartengono a specie diverse. Nella contrapposizione tra l’arretratezza del pianeta Peladon e la tecnologia ben più avanzata dei pianeti membri della Federazione, il Dottore deve capire chi ha interesse a far rimanere il pianeta isolato.

Una delle caratteristiche di “The Curse of Peladon” è quella di avere più di una specie aliena, inclusi gli Ice Warriors già incontrati dal Dottore. Il risultato non è eccezionale e ad esempio Alpha Centauri risulta piuttosto buffo con la sua forma fallica, il suo enorme occhio e la sua voce stridula ma viste le risorse dell’epoca riuscire ad avere alieni non umanoidi era comunque rimarchevole.

Nonostante questi limiti, “The Curse of Peladon” è una bella tragedia in stile shakespeariano che si svolge attorno alla corte di Peladon con intrighi, atti di violenza e personaggi con obiettivi nascosti. Il Dottore e Jo hanno modo di brillare, così anche re Peladon, interpretato da David Troughton, figlio di Patrick Troughton, il Secondo Dottore.

Le avventure del Terzo Dottore erano per la maggior parte ambientate sulla Terra, “The Curse of Peladon” è una di quelle ambientate su un pianeta diverso. Ormai è diventata un classico ed è un eccellente esempio di “Doctor Who” dei primi anni ’70.

Poiché questo DVD fa parte del cofanetto “Peladon Tales” un giudizio globale dev’essere necessariamente dato solo alla fine della recensione delle avventure in esso contenute. Il cofanetto è disponibile su Amazon.