Doctor Who – Day of the Daleks

Doctor Who - Day of the Daleks
Doctor Who – Day of the Daleks

“Day of the Daleks” è la prima avventura della nona stagione della serie classica di “Doctor Who” trasmessa nel 1972. Segue “The Dæmons” ed è composta da quattro parti, scritta da Louis Marks e diretta da Paul Bernard.

La storia

Il mondo è sull’orlo di una nuova guerra e Sir Reginald Styles sta disperatamente cercando di organizzare una conferenza di pace. Mentre è nel suo studio, un misterioso uomo in tuta mimetica appare e lo minaccia di morte ma, prima che possa sparargli con la sua pistola, svanisce nel nulla. Quando scopre ciò che è successo, la sua segretaria avverte al UNIT.

Il generale Lethbridge-Stewart (Nicholas Courtney) si rivolge al Terzo Dottore (Jon Pertwee) per capire cosa stia succedendo. Assieme a Jo Grant (Katy Manning), il Dottore va a investigare e, quando l’aggressore viene scoperto quasi morto, viene trovata anche la pistola e quella che sembra una rozza macchina del tempo.

Extra

Questo doppio DVD è ricco di extra. Sono presenti contenuti tipici come una galleria di immagini tratte da quest’avventura, i sottotitoli della produzione, i Radio Time Listings e un promo dei DVD di “Doctor Who” pubblicati prossimamente.

Sono presenti nella traccia audio alternativa commenti all’avventura da parte degli attori Anna Barry e Jimmy Winston, del produttore Barry Letts, dello script editor Terrance Dicks e del mixer video Mike Catherwood.

Blasting the Past. Un documentario di circa mezz’ora sulla produzione di quest’avventura.

A View from the Gallery. Un documentario di circa venti minuti in cui il produttore Barry Letts e il mixer video Mike Catherwood parlano del lavoro di mixaggio di una produzione multicamera. È un extra non troppo tecnico utile a capire come venivano gestite le riprese all’epoca.

Nationwide. La consegna di un Dalek ad una scuola che aveva vinto un premio.

Blue Peter. Peter Purves ricorda il tempo passato in “Doctor Who”.

Day of the Daleks: Special Edition. Una nuova edizione di quest’avventura con effetti speciali creati per il DVD. Di solito in questi casi c’è la possibilità di attivare i nuovi effetti ma stavolta ce n’erano talmente tanti che è stata creata una Special Edition. Gli effetti video migliorano visibilmente parecchie scene e i Dalek sono stati ridoppiati da Nicholas Briggs.

The Making of Day of the Daleks – Special Edition. Un breve documentario sulla produzione della Special Edition di quest’avventura.

Now and Then. Alcuni luoghi in cui quest’avventura è stata girata come appaiono oggi e come sono cambiati nel tempo.

The UNIT Family – Part Two. La seconda parte, della durata di poco più di mezz’ora, di un documentario sulla UNIT.

The UNIT Dating Conundrum. Un extra che affronta i problemi di incongruenza nelle date delle avventure con la UNIT.

The Cheating Memory. Il produttore della Special Edition confronta i suoi ricordi di quest’avventura con la realtà.

Teaser Trailer. Un breve promo rilasciato all’inizio della produzione della Special Edition.

Al produttore Barry Letts non piaceva riutilizzare vecchi nemici ma alla BBC c’era l’interesse a sfruttare ancora i Dalek, assenti in “Doctor Who” ormai da varie stagioni. Letts e lo script editor Terrance Dicks incontrarono Terry Nation, il creatore dei Dalek che deteneva i diritti su di essi. Nation stava lavorando ad un’altra serie perciò non poteva scrivere una storia con i Dalek ma diede il permesso di usarli a condizione che venisse approvata anche da lui.

Inizialmente, la nuova avventura con i Dalek doveva essere scritta da Robert Sloman ma ben presto Barry Letts e Terrance Dicks ebbero dubbi sul fatto che fosse adatta a terminare la nona stagione. Alla fine, i due decisero che sarebbe stato meglio adattare un’altra storia che Louis Marks stava già scrivendo.

Generalmente, in “Doctor Who” l’elemento dei viaggi nel tempo viene usato solo per permettere al Dottore e ai suoi compagni di spostarsi da un’epoca all’altra per vivere nuove avventure. Louis Marks stava invece scrivendo una storia in cui i viaggi nel tempo erano la base della trama esplorando i possibili paradossi che ne conseguono.

Nella sceneggiatura originale, i cattivi erano gli Ogron ma quando l’avventura venne scelta per il ritorno dei Dalek essi vennero inseriti come dominatori della Terra del futuro lasciando gli Ogron come loro scagnozzi. Il risultato è una storia un po’ fuori dal normale dato che generalmente i Dalek agiscono direttamente mentre in “Day of the Daleks” usano per lo più Ogron e umani limitandosi a supervisionare le operazioni.

“Day of the Daleks” inizia però con l’arrivo di un misterioso uomo in tuta mimetica che vuole uccidere Sir Reginald Styles, che sta disperatamente cercando di organizzare una conferenza di pace in un momento in cui la terza guerra mondiale sembra quasi inevitabile. Inizialmente, l’uomo e gli altri membri del suo gruppo sembrano terroristi che vogliono far precipitare il mondo nella catastrofe ma quando il Dottore riesce a parlare con loro capisce che la situazione è molto più complessa.

I toni di grigio a livello etico e morale sono una delle componenti più importanti in “Day of the Daleks”. Il Dottore e Jo Grant vedono un futuro dominato dai Dalek in cui alcuni umani collaborano con loro dirigendo gli schiavi nei campi di lavoro. In particolare il Controllore, un umano che dipende direttamente dai Dalek, pensa che il suo operato stia salvando molte persone.

Il confronto tra il Dottore e il Controllore mostra molto bene come quest’ultimo abbia bisogno di pensare di essere nel giusto perché comunque ha una coscienza. Il Dottore lo critica ferocemente per la sua posizione ma è vero che ci sono altri umani peggiori di lui che sarebbero spietati con gli schiavi.

Il problema di “Day of the Daleks” è nei mezzi limitati della produzione, che portano a risultati mediocri in momenti che dovrebbero essere molto intensi. Nella serie classica di “Doctor Who” a volte è necessario usare la fantasia per sopperire alle carenze dovute al basso budget e questo è uno di quei casi.

Quando il Dottore e Jo cercano di sfuggire agli Ogron nel futuro su una specie di moto a tre ruote che poteva raggiungere solo velocità molto limitate, l’inseguimento al rallentatore è surreale. Solo tre “costumi” di Dalek erano disponibili e ciò è limitante nel quarto episodio. Non aiuta il fatto che sembra che alla BBC si fossero dimenticati come creare la loro voce, che in “Day of the Daleks” è forse la peggiore mai ottenuta.

La Special Edition inclusa nell’edizione in DVD corregge almeno in parte questi difetti. Rimane il Dottore che uccide un Ogron in maniera quasi casuale, un comportamento per lui davvero fuori dal normale. Per il resto, secondo me si tratta di un’avventura costruita davvero bene con una trama sofisticata che affronta anche temi che danno da pensare e buone interpretazioni dal cast.

Complessivamente, “Day of the Daleks” è un’avventura molto buona e i due DVD contengono molti extra generalmente interessanti oltre alla Special Edition. Per questi motivi, ne raccomando l’acquisto.

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