Il romanzo “Io sono leggenda”, conosciuto anche come “I vampiri”, (“I Am Legend”) di Richard Matheson è stato pubblicato per la prima volta nel 1954. In Italia è stato pubblicato come “I vampiri” da Longanesi nel n. 31 di “Suspense!” nella traduzione di Elisa Marpicati, da De Carlo Editore nel n. 10 di “Gamma. [Il Fantalibro]. I Capolavori della Fantascienza”, da Mondadori nel n. 143 dei “Classici Urania” nella traduzione di Lucia Milani, all’interno del n. 26 dei “Massimi della Fantascienza” nella traduzione di Valentino De Carlo, come “Io sono leggenda” nel n. 110 di “Oscar Fantascienza” e nel n. 1292 di “Urania” sempre nella traduzione di Valentino De Carlo, da Fanucci Editore nel n. 12 di “Collezione Immaginario. Dark”, nel n. 54 di “Tascabili Immaginario” e nel n. 32 di “Tascabili Immaginario Extra” nella traduzione di Simona Fefè e di nuovo da Mondadori in “Oscar Moderni Cult” nella traduzione di Giovanna Scocchera e nel n. 249 di “Urania Collezione” in una nuova traduzione integrale sempre di Giovanna Scocchera.
Le giornate di Robert Neville trascorrono alla ricerca dei vampiri che vivono nell’area attorno alla sua casa nascondendosi dalla luce del Sole per uscire dopo il tramonto. Cerca di trovarne e ucciderne il più possibile, ben sapendo che di notte verranno a cercarlo per convincerlo a uscire tentando a volte un attacco per penetrare nella sua casa.
La situazione per Robert Neville è difficile perchè per quanto ne sa è l’ultimo uomo rimasto sulla Terra dopo che una pandemia ha trasformato tutti gli altri in vampiri. Fatica a rimanere lucido e fin troppo spesso si ubriaca per sfuggire alla disperazione provocata da quella situazione. Cerca di capire l’origine e le caratteristiche del vampirismo sperando di migliorare le sue difese ma rischia sempre di commettere errori fatali.