Il risveglio degli Dei di Sylvain Neuvel

Il risveglio degli Dei di Sylvain Neuvel
Il risveglio degli Dei di Sylvain Neuvel (edizione americana)

Il romanzo “Il risveglio degli Dei” (“Waking Gods”) di Sylvain Neuvel è stato pubblicato per la prima volta nel 2017. È il secondo libro della trilogia Themis Files e segue “I giganti addormentati“. In Italia è stato pubblicato sul n. 1718 di “Urania” nella traduzione di Fabio Feminò.

Sono trascorsi anni da quando le parti del robot di origine aliena che è stato chiamato Themis sono stati riassemblati. Ora è possibile guidarlo ma ci sono ancora tante domande senza risposte riguardanti il suo funzionamento e molto altro. Ad esempio, nessuno sa cosa sia successo a Rose Franklin. L’Earth Defence Corps, formato per difendere la Terra da potenziali minacce aliene, sembra quasi inutile.

La situazione cambia radicalmente quando un altro robot appare sulla Terra, nel bel mezzo di Londra. Le autorità britanniche non sono le uniche preoccupate per le conseguenze dell’arrivo di alieni sulla Terra. In tutto il mondo, le reazioni emotive sono forti e perfino il misterioso uomo che ha manipolato le persone più potenti del mondo sta perdendo il controllo.

Il primo libro dei Themis Files aveva raccontato la storia della scoperta delle parti di un gigantesco robot, il loro assemblaggio e i tentativi di pilotarlo, il cui successo è possibile solo a pochissime persone. La peculiarità di quel romanzo consiste nell’essere stato sviluppato attraverso rapporti e trascrizioni di conversazioni, le quali includono interviste a vari personaggi.

Questo seguito è stato sviluppato esattamente come il primo romanzo. La scelta di Sylvain Neuvel può non piacere e ciò diventa un problema ancora maggiore in questo romanzo, che è molto più orientato a eventi globali che spesso non includono i protagonisti. È una scelta che elimina l’azione, nel senso che i tanti eventi vengono raccontati, spesso semplicemente riassumendoli, e non mostrati.

“Il risveglio degli Dei” è la diretta continuazione de “I giganti addormentati”, anche se comincia quasi un decennio dopo la sua fine, perciò richiede di averlo già letto per capire la storia di Themis, dei suoi piloti e del misterioso personaggio che opera in segreto. Questo seguito esplora alcuni dei misteri presentati nel primo libro e Sylvain Neuvel espande quell’universo narrativo con l’arrivo degli alieni, inizialmente sotto forma di un altro robot simile a Themis.

La scelta dell’autore porta a continui colpi di scena sia sotto forma di rivelazioni e scoperte che di eventi sorprendenti. I rapporti che raccontano quegli eventi costituiscono le parti in cui è necessario apprezzare la struttura narrativa di questo romanzo, altrimenti non si avverte la tensione di quelli che dovrebbero essere momenti drammatici.

Il vantaggio della scelta narrativa di Sylvain Neuvel è che il lettore ha accesso a informazioni che a volte neppure gli scienziati dell’Earth Defence Corps conoscono. I contatti del misterioso intervistatore avevano già permesso di sapere qualcosa riguardo alle origini di Themis e in questo seguito offrono nuove informazioni sugli alieni e sulle ragioni del loro intervento sulla Terra.

Personalmente, ho apprezzato maggiormente la struttura narrativa ne “I giganti addormentati” perché si adattava al lavoro segreto legato a Themis. A volte ho faticato a seguire le varie parti della storia de “Il risveglio degli Dei” perché la trama prende una piega ben diversa e vari eventi importanti per l’intera umanità mi sono sembrati troppo distanti. Può piacere a chi non ha problemi con questo tipo di narrazione con la consapevolezza che la storia terminerà con il terzo libro.

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