Avviso. Questa recensione contiene spoiler sugli episodi extra della decima stagione della serie “The Walking Dead”!

Il 4 aprile (il 5 aprile in Italia) sono terminati gli episodi extra della decima stagione della serie “The Walking Dead”.

L’episodio “Una morte certa” (“A Certain Doom”) doveva essere quello finale della decima stagione della serie “The Walking Dead”. A causa della pandemia Covid-19, non solo è diventato un episodio speciale trasmesso sei mesi dopo i precedenti ma i produttori hanno deciso di allungare la stagione. Nel periodo in cui normalmente va in onda la seconda parte di una stagione di questa serie, sono stati trasmessi sei episodi extra.

Il primo degli episodi extra presenta i Mietitori, un gruppo che ha attaccato alcuni amici di Maggie (Lauren Cohan, foto ©Gage Skidmore). Il ritorno di Maggie viene finalmente valorizzato anche perché scopre che Negan (Jeffrey Dean Morgan) è stato liberato. Alla fine però abbiamo avuto la storia di Negan e Lucille (Hilarie Burton) e Lucille. Può andare anche bene perché ci ha permesso di scoprire l’evoluzione di Negan e Jeffrey Dean Morgan ha mostrato alla grande i cambiamenti del suo personaggio ma lo scontro tra Negan e Maggie è rimandato.

Il problema con questi episodi extra è che allungano parecchio il brodo anche per gli standard ormai consolidati di “The Walking Dead”. Certo, dopo aver visto il nuovo spinoff “The Walking Dead: World Beyond” non è sorprendente ma non è sorprendente neppure che l’audience continui a calare. Oltre alla storia di Maggie, era importante quella del gruppo che ha seguito Eugene, catturato da un gruppo di soldati vestiti in un modo che ricorda gli stormtroopers di “Guerre Stellari”. Due episodi erano sufficienti, invece ne sono stati girati altri che seguono piccoli gruppi di personaggi, probabilmente per facilitare le riprese in sicurezza.

I due episodi incentrati su Daryl (Norman Reedus) e Carol (Melissa McBride, foto ©Gage Skidmore) mi sono sembrati francamente inutili: “Trovami” (“Find Me”) se non altro mi ha fatto ridere un po’ nel vedere i flashback che mostrano il rapporto tra Daryl e Leah (Lynn Collins) ma in “Troverai un modo” (“Diverged”) il rapporto tra Daryl e Carol viene sviluppato in un modo estremamente superficiale. L’episodio incentrato su Aaron (Ross Marquand) e Gabriel (Seth Gilliam) ha almeno un po’ di tensione grazie alla presenza di un grande Robert Patrick.

È comprensibile che i produttori di una serie in calo di audience non volessero saltare un anno ma il risultato mi è parso negativo. Le difficoltà di produzione dovute alla pandemia riguardano tutte le serie televisive ma i risultati ottenuti in “The Walking Dead” mi sembrano i peggiori che io abbia visto. Non ci resta che attendere la prossima stagione, sperando che sia possibile tornare a una produzione più o meno normale. È l’unico modo per vedere seri sviluppi nelle varie trame che riguardano Negan e Maggie, i misteriosi Mietitori e gli “stormtroopers”.