R.I.P. Diana Rigg

Diana Rigg nel 1973 (Foto NBC Television)
Diana Rigg nel 1973 (Foto NBC Television)

Ci ha lasciati nella giornata di ieri l’attrice Diana Rigg a causa di un cancro che le era stato diagnosticato in marzo.

Enid Diana Elizabeth Rigg, questo è il suo nome completo, nacque il 20 luglio 1938 a Doncaster, nello Yorkshire. Poco dopo la sua nascita, la sua famiglia si trasferì in India. Quando aveva 8 anni, venne mandata in collegio in Inghilterra. Tra il 1955 e il 1957 studiò recitazione alla Royal Academy of Dramatic Art.

La carriera di attrice di Diana Rigg cominciò a teatro e alla fine degli anni ’50 cominciò a trovare anche parti in produzioni televisive. La fama arrivò quando venne scelta per interpretare Emma Peel nella serie “Agente speciale” (“The Avengers”). Voleva lasciare la serie nel 1966, dopo una stagione, perché aveva scoperto che la sua paga era perfino più bassa di quella dei cameraman e rimase un’altra stagione solo perché la sua paga venne triplicata. La fama le portò vantaggi per la sua carriera ma fu difficile da gestire nella sua vita privata, anche perché divenne un sex symbol.

Grazie alla fama acquisita, Diana Rigg cominciò a ottenere anche ruoli in produzioni cinematografiche, tra i quali spicca quello della Contessa Teresa “Tracy” di Vicenzo in “Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà” (“On Her Majesty’s Secret Service”) del 1969, in cui sposa l’agente 007, per l’occasione interpretato da George Lazenby.

Negli anni ’70, Diana Rigg lavorò in varie produzioni di Broadway, ottenendo le prime nomination al premio Tony. Ebbe anche altri ruoli in produzioni cinematografiche come “Anche i dottori ce l’hanno” (“The Hospital”) del 1971, “Oscar insanguinato” (“Theatre of Blood”) del 1973 e “Gigi” (“A Little Night Music”) del 1977, e televisive come “Diana”, andata in onda tra il 1973 e il 1974, e “Three Piece Suite”, andata in onda nel 1977.

Anche negli anni ’80, Diana Rigg si alternò in produzioni di diverso tipo, da quelle teatrali a film come “Giallo in casa Muppet” (“The Great Muppet Caper”) del 1981 e “Delitto sotto il sole” (“Evil Under the Sun”) del 1982 a film TV, a volte adattamenti di opere teatrali come “Hedda Gabler” del 1981 e “Re Lear” (“King Lear”) del 1983. Nel 1989 cominciò anche a condurre le introduzione alla serie antologica “Mystery!”.

Negli anni ’90, per Diana Rigg arrivarono anche vari premi a confermare che si trattava di un’attrice eclettica. Nel 1990 ricevette il BAFTA come miglior attrice nella miniserie “Mother Love”, nel 1994 ricevette il Tony come miglior attrice protagonista in “Medea” e nel 1997 vinse l’Emmy come miglior attrice non protagonista nella miniserie televisiva “Rebecca”.

Dopo un decennio in cui Diana Rigg ha lavorato soprattutto in produzioni teatrali, negli ultimi anni la sua fama è stata rinnovata grazie a partecipazioni a serie televisive di alto livello come “Il Trono di Spade” (“Game of Thrones”), “Doctor Who” e “Victoria”.

Nel corso della sua vita, Diana Rigg è stata sposata due volte. Con il suo secondo marito ha avuto una figlia, Rachael Stirling, anche lei attrice. Negli ultimi anni aveva avuto vari problemi di salute e il cancro diagnosticato in marzo le è stato fatale. Nella sua lunga carriera è stata apprezzata a teatro, al cinema e in televisione ma Emma Peel è rimasto il suo personaggio più iconico.

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